Arte, Palio e tradizioni si mescolano e si fondono a Siena in occasione della Festa all’Abbadia Nuova. Sabato 8 maggio la Nobile Contrada del Nicchio, in collaborazione con L’Officina delle Arti di Siena, rende onore alla propria antica tradizione legata all’Antica Arte dei Vasai con due momenti diversi ed entrambi di forte richiamo culturale: l’omaggio alla carriera di Lee Babel e Alessio Tasca, due dei più rappresentativi Maestri della Ceramica contemporanea, e l’inaugurazione della Rassegna Collettiva d’Arte Ceramica a cura di Carlo Pizzichini e Mauro Baracco.


Le mostre – In occasione della Festa all’Abbadia Nuova Lee Babel presenta le sue opere dal forte impatto cromatico e dalla ideazione a blocchi modulari, contrassegnate da una chiara valenza architettonica; come Alessio Tasca, maestro del rinnovamento, che proporrà le sue creazioni frutto di un’arte ceramica che abbandona gli strumenti tradizionali (gli stampi, il tornio) ed utilizza strumenti inusuali come la trafila.


La Rassegna Ceramica – Una collettiva sul tema “Cavalli di terra…Terra di cavalli” sarà, invece, protagonista della Rassegna d’Arte Ceramica.  Un omaggio ideale ad uno dei temi più diffusi (insieme alla barca e al carro) nella storia dell’arte e dell’uomo, nobile e amata creatura, simbolo di libertà, protagonista di tante vicende storiche e passioni collettive vissute in terra senese. Alla rassegna, con un ideale filo di continuità che lega alcuni straordinari reperti etruschi della zona del V secolo a.C. raffiguranti cavalli e cavalieri, hanno appassionatamente partecipato alcuni dei migliori artisti della ceramica attivi sul territorio di Liguria, alcuni di essi con rapporti culturali e d’impegno già consolidati con l’analoga realtà del nord est, ed una nutrita e ben qualificata rappresentativa di artisti attivi nel territorio vicentino, a Nove e a Bassano del Grappa oltre che alcuni senesi che a buon diritto meritano in essa una giusta collocazione. Affermati Maestri del passato e del presente, validi creatori con l’argilla, giovani che sono ai primi passi del proprio percorso, avendo però già dimostrato indubbie capacità, legate alla serietà nell’impegno e nella ricerca. Tra gli espositori  Roberto Anfossi, Lee Babel, Silvano Bertazzo, Franco Bratta, Aurelio Caminati, Carlos Carlè, Ruggero Carlesso, Francesco Carone, Claudio Carrieri, Sara Catenelli, Andrea Comacchio, Rino Conforti, Roberto Costa, Ersilia Cozzolino, Andrea Dal Prà, Giuseppe Facchinello, Silvia Ghelardini, Floriano Gheno, Alfredo Gioventù, Ali Hassoun, Adriano Leverone, Emanuele Luzzati, Claudio Maccari, Anna Maria Matola, Renata Minuto, Leony Mordeglia, Marcello Neri, Umberto Piombino, Bianca Piva, Carlo Pizzichini, Paolo Polloniato, Diego Poloniato, Monica Putti, Ilaria Rigoni, Vincenzo Rullo, Arturo Santillo, Cesare Sartori, Vania Sartori, Carlo Sassi, Aligi Sassu, Piero Sbarluzzi, Giancarlo Scapin, Beppe Schiavetta, Luca Schiavon, Paolo Staccioli, Luciana Staderini, Carlo Stringa, Enrico Stropparo, Plinio Tammaro, Alessio Tasca, Marina Tasca, Vittore Tasca.


Il programma – Sabato 8 maggio alle 18  è in programma la presentazione della festa e la consegna del premio “Antica arte dei vasai” ai maestri Alessio Tasca e Lee Babel (Oratorio di san gaetano – Via dei Pispini). Alle 19 ci sarà l’inaugurazione della mostra di Tasca e Babel e l’inaugurazione della rassegna di arte ceramica “Cavalli di terra…terra di Cavalli” (Sala dei vasai e complesso del santa chiara – Via dei Pispini). Le mostre saranno  aperte tutti i giorni dalle 16 alle 19 dall’8 al 16 maggio.


Altri appuntamenti – Come eventi collaterali intesi ad avvicinare la gente a questa antica arte saranno organizzati dimostrazioni al Tornio del maestro Ceramista Marcello Mannuzza e sul far della sera una cottura Raku in diretta sotto la direzione del maestro Guido Garbarino.


La Contrada del Nicchio e l’arte dei vasai– Le contrade senesi sono nate nel Medioevo e sono giunte fino ai nostri giorni, non solo per partecipare al Palio, ma anche per svolgere un’intensa opera di socializzazione e di conservazione del grande patrimonio culturale e morale di cui dispongono. Ad ogni contrada è associata un’antica Arte. Al Nicchio è associata quella dei vasai, poiché nel suo territorio si concentravano le attività dei vasai e della ceramica. Il ritrovamento recente di testimonianze concrete di tale lavoro, ha indotto la Contrada ad allestire un piccolo museo di tali testimonianze, che si aggiunge agli spazi prestigiosi di cui dispone nel centro storico. Il Nicchio vuole ora ulteriormente valorizzare il suo legame con la sua Arte col rievocare l’antica festa che, almeno fino a tutto il ‘700, si teneva in onore dei Santi Giacomo e Filippo, titolari della ‘Badia nuova’ e protettori tanto delle compagnie militari della Contrada, quanto della corporazione dei vasai che, a un suo altare privilegiato, offriva, ogni anno all’inizio di maggio, 12 libbre di cera. Nell’occasione si teneva anche un mercato delle sue opere.