Saranno dedicate ai cento anni dalla fine della Prima Guerra mondiale ed alle quarantotto vittime sanquirichesi del conflitto 1915-18, le Brocche dell’Imperatore del Barbarossa, per la 58esima Festa del Barbarossa in programma dal 13 al 17 giugno. Lo ha deciso l’Ente Autonomo Barbarossa (EAB) ed a realizzarle sarà l’artista Susanna Deiana, sarda di origine ma residente in Toscana dove vive e lavora da anni.

Brocche del Barbarossa, insieme a quelle del Barbarossa de’ Citti ed all’Orfeo 2018 (premio dedicato al padre della Festa, Orfeo Sorbellini, per il miglior corteo), che saranno presentate mercoledì 13 giugno (ore 21.15) sul sagrato della Chiesa di San Francesco, come primo evento in programma dell’edizione 2018, per un momento sempre molto atteso dai contradaioli.

«Il tema scelto per la dedica delle Brocche dell’edizione numero 58 – commenta Valeria Agnelli, sindaco di San Quirico d’Orcia e presidente dell’Ente Autonomo Barbarossa – è molto importante per la comunità sanquirichese, ed un segnale di come la storia non vada mai dimenticata. Anzi, ricordare il primo grande conflitto mondiale e i nostri concittadini morti in battaglia (48 le vittime su una popolazione di 1900 abitanti) vuole essere un omaggio alla memoria, affinché anche nelle giovani generazioni non si dimentichino gli orrori del Novecento».

«Questo incarico inaspettato mi ha entusiasmato – sottolinea Susanna Deiana, autrice delle Brocche 2018 – perché la manifestazione del Barbarossa è molto attesa e seguita, anche dai tanti che amano la Val d’Orcia. Il tema delle Brocche, che mi è stato indicato, è senz’altro una ricorrenza di un notevole peso e valore, non facile da rappresentare su un premio, ma ho voluto interpretare il frangente festoso per la fine di un periodo triste della nostra Italia, pensando a come la comunicazione di quel tempo era così diversa da oggi».

Come saranno le Brocche? «Gli elementi iconografici – spiega Deiana – sono legati non solo alla ricorrenza ma a questo territorio, elementi che lo caratterizzano e che sono punti cardine di questo paese e della festa stessa. Ogni Brocca da me dipinta sarà unita da un filo conduttore ma nel contempo diversa ed un’opera unica, ognuna per esaltare la bravura dei Quartieri in cui si saranno distinti, grandi e piccoli, avranno modo di avere il loro premio unico, così come per il corteo vincitore».

La tecnica usata – «Ho dipinto singolarmente ogni pezzo – aggiunge – utilizzando dei colori a freddo direttamente su la superficie grezza, cercando di dare spazio anche ai dettagli che sono sempre una mia passione e dai i quali, spero, possa emergere la ricerca che mi ha portato alla realizzazione finale delle Brocche».

 

Susanna Deiana – Il suo percorso artistico inizia in Sardegna dove ha frequentato il liceo artistico, trasferendosi poi a Firenze per frequentare l’Accademia di Belle Arti, terminata nel 2000, dove ha approfondito il settore decorazione e restauro che sono poi diventati il suo lavoro per più di dieci anni. Contemporaneamente ha seguito la passione per la pittura, «sperimentando e affinando la mia inclinazione a fantasticare interpretando il mondo alla mia maniera un po’ onirica, un po’ poetica» dice l’artista.

I sanquirichesi caduti nella Grande Guerra dal 1915 al 1918 –Caduti sul Campo: Capitano Luigi Cantucci; Capitano Maggiore Liberato Andreucci; Capitano Maggiore Roberto Pascucci; Capitano Maggiore Luigi Vittori; Caporale Nello Garosi (Medaglia d’argento); Caporale Francesco Ciacci.

Quindi i soldati Sabatino Anselmi; Ivo Batignani; Enrico Belardi; Luigi Bellugi; Giorgio Bracci; Pietro Cicali; Pietro Crociani; Pietro Garosi; Pietro di Giacinto Garosi; Federico Menchini; Carlo Pasqui; Francesco Pii; Agostino Rossi; Guelfo Sodi; Leonardo Zamperini.

Dispersi e Morti a causa di Guerra: i soldati Zeffiro Bianchi; Paolo Bonari; Nello Bossini; Carlo Capitani; Sabatino Cortonesi; Pietro Fatichenti; Giuseppe Ferretti; Giovanni Garosi, Luca Garosi; Pietro Generali; Ernesto Guerrini; Celso Lorenzoni; Pietro Machetti; Pasquino Martorini; Guido Muzzi; Alessandro Papini; Arturo Pii; Ezio Pii; Emilio Ravagni; Lotterino Ravagni; Benedetto Rossi; Celso Sampieri; Luca Testini; Eugenio Tiezzi; Guido Valli; Nello Valli; Sabatino Vestri.