VOLTERRA – Ripristinare la linea ferroviaria Saline-Volterra, incentivando, valorizzando e promuovendo le linee minori, nella più ampia ottica di una nuova tessitura del sistema economico e sociale di Volterra e dell’intera Valdicecina con la zona costiera.
È questa l’impegnativa di una mozione approvata all’unanimità, presentata dalla Lega ed emendata dal Partito democratico, che impegna la Giunta a procedere di concerto con il ministero delle Infrastrutture, Rete Ferroviaria Italiana e gli altri Enti o società interessate, come ad esempio la Fondazione FS.
A presentarla in Aula la prima firmataria, la capogruppo della Lega Elena Meini che ha ringraziato il collega del Partito democratico Andrea Pieroni per avere riportato “insieme” il tema delle linee ferroviarie minori all’attenzione del Consiglio regionale.
“La Regione Toscana – ha proseguito la consigliera Meini – tra i suoi impegni ha quello di valorizzare le linee ferroviarie minori, quali: la linea Siena Grosseto, la linea Cecina-Saline di Volterra, la linea Porretta Terme-Pistoia, la linea Siena-Chiusi, la linea Lucca-Aulla, la linea Arezzo-Pratovecchio-Stia e la linea Arezzo-Sinalunga. Considerando che tali linee ferroviarie sono localizzate in contesti territoriali di elevata valenza storica, culturale, ambientale e paesaggistica e che pertanto il mantenimento e la valorizzazione del servizio ferroviario regionale su tali linee contribuisce al mantenimento e alla valorizzazione dei caratteri identitari della Toscana e alla promozione e salvaguardia del territorio regionale sotto il profilo storico, culturale, ambientale e paesaggistico”. “In questo caso – ha concluso – si tratta di una linea interessante e storica, che percorre le colline della Valdicecina, che potrebbe attrarre molti turisti, ma che verrebbe utilizzata anche dagli studenti”.