ferri mostraUna collezione composta da circa 270 pezzi fra strumenti completi e loro accessori, databili tra il Settecento e i primi decenni del Novecento. È la raccolta dei ferri chirurgici appartenuti all’antica Scuola chirurgica dell’ex ospedale del Ceppo di Pistoia, da oggi riuniti nel ‘Museo della Sanità Pistoiese. Ferri per curare’, allestito nell’ex corsia San Jacopo, cuore dell’antico ospedale cittadino.

La mostra Nella parte storico-monumentale della struttura si sono infatti da poco concluse le opere di restauro e riorganizzazione degli spazi museali, secondo il progetto presentato dall’Asl 3 e finanziato attraverso i contributi legati ai Piuss promossi dalla Regione Toscana, per i quali l’amministrazione comunale ha rivestito il ruolo di capofila dell’intervento. Sono state restaurate le facciate esterne e i tetti delle corsie di San Jacopo e Sant’Atto, è stato recuperato il loggiato monumentale e delle parti ceramiche del ‘Fregio robbiano’, capolavoro della scultura rinascimentale. Inoltre sono stati realizzati i lavori di restauro e riallestimento dell’antica corsia ospedaliera di San Jacopo, già sede dell’Anticamera e dell’Accademia Medica Filippo Pacini, con anche il recupero della ricca collezione storica dei ferri chirurgici appartenuti alla Scuola medica pistoiese, la cui istituzione si data al 1666. Il museo costituisce il primo avamposto del nuovo polo culturale previsto all’interno dell’edificio storico del Ceppo che, integrandosi con la rete museale-civica, racconterà la storia della medicina, del Ceppo, e della città di Pistoia.