PRATO – La procura di Prato ha aperto un fascicolo modello 45, cioé senza ipotesi di reato e senza indagati, per la vicenda legata al pandoro Balocco firmato dalla influencer Chiara Ferragni.

Lo riportano Il Tirreno e La Nazione spiegando che la procuratrice facente funzione Laura Canovai ha aperto l’inchiesta come atto dovuto a seguito dell’esposto che l’associazione di consumatori Codacons ha presentato all’autorità giudiziaria nelle varie città italiane.

Nel suo esposto all’autorità giudiziaria il Codacons ipotizza il reato di truffa aggravata a danno dei consumatori. Secondo il Codacons è stato fatto credere che “acquistando il Pandoro Pink Christmas i consumatori avrebbero contribuito alla donazione” all’ospedale Regina Margherita di Torino “in realtà già fatta dalla sola Balocco” e che “comprando il pandoro si poteva contribuire alla donazione e che la signora Ferragni partecipava direttamente alla donazione, circostanze risultate non rispondenti al vero”.