Approvate le linee guida anti-assembramenti dal Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica riunito oggi in prefettura a Firenze. Si tratta, precisa una nota, di un disciplinare predisposto dal tavolo tecnico istituito appositamente per supportare il Comune di Firenze nella migliore gestione degli spazi pubblici, con la partecipazione della questura e dei vigili del fuoco. Il vademecum, che verrà esteso ai Comuni dell’area metropolitana, offre una serie di indicazioni sulla cui base gli enti potranno predisporre i propri piani per regolare l’afflusso delle persone nei luoghi di ritrovo della movida cittadina. Al Comitato, presieduto dal prefetto Laura Lega, hanno partecipato i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine e dei vigili del fuoco e gli assessori comunali Federico Gianassi e Andrea Vannucci con il comandante della polizia municipale.

Il disciplinare In base alle linee guida, i Comuni individuano le aree maggiormente interessate dal fenomeno, valutano il massimo affollamento sostenibile per ciascuna zona anche per garantire il passaggio eventuale dei mezzi di soccorso e regolano gli accessi ricorrendo a personale delle associazioni del terzo settore oppure attraverso gli addetti alla sicurezza messi in campo dagli esercenti del luogo. Volontari o steward, collegati tra loro, avranno anche il compito di far rispettare le misure anti-covid. Il disciplinare prevede anche la possibilità di ricorrere a sistemi di rilevazione numerica progressiva, collocati ai punti di accesso delle zone di maggior afflusso, o a barriere naturali per facilitare il monitoraggio degli ingressi. Le linee guida delineano, inoltre, gli aspetti tecnico – operativi utili a calcolare la capienza delle aree e la densità di affollamento, nonché a garantire la viabilità dei mezzi di soccorso per consentire il pronto intervento in caso di emergenza.