Storia, fascino e tradizione ma anche fatica e sudore. E’ l’Eroica, classico senza tempo del ciclismo mondiale, che anche in questa edizione ha richiamato sulle strade bianche migliaia di appassionati e cultori delle due ruote da tutto il mondo. Immancabili il passaggio e la sosta nel centro storico di Asciano che come tradizione ha riservato un’accoglienza speciale a base di zuppe tipiche della cucina contadina locale, crostini, frutta e dolci. Un apprezzato ristoro, curato nei minimi dettagli da Pro Loco e amministrazione comunale, in cui anche gli ascianesi erano vestiti in abiti vintage per essere in sintonia con la corsa dove bici e abbigliamento d’epoca sono il must.
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E dopo la sosta per riposarsi e controllare le bici per i corridori è stato il tempo di ripartire in sella tra i paesaggi mozzafiato delle Crete Senesi.
Ad attrarre tanti visitatori, oltre all’Eroica, anche i numerosi appuntamenti promossi dall’amministrazione comunale, come il Festival del Pecorino che ha portato ad Asciano i “Crudi d’Italia” il concorso nazionale del caseario a latte crudo con edizione ad hoc del Mercatino delle Crete Senesi per le vie del centro storico; la visita alla Bottega di Jean-Paul Philippe, il creatore del Site Transitoire; la mostra micologica e la rassegna delle corali toscane. Per tutto il giorno, poi, grazie alla collaborazione con il CCN, i turisti hanno potuto fare shopping nei negozi del centro, aperti per l’occasione con orario continuato.
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