Non capita spesso di premiare in un’unica occasione madre e figlia. È successo nel corso della cerimonia dello sportivo dell’anno da parte del Gruppo Stampa Autonomo Siena del quale mi onoro di essere presidente. Quel che conta è che per la madre non si tratta affatto di un premio alla carriera, bensì il riconoscimento di quanto riesce ancora a fare a livello agonistico.
È il tennis lo sport che ha previsto questa possibilità. Non solo, ma è dimostrato che, anche con le altre tenniste di vertice senesi premiate, l’aspetto familiare ha giocato un ruolo determinante per poter ambire a traguardi sempre più prestigiosi e di allenarsi con inalterato impegno anche in età in cui gli altri sportivi sono costretti ad appendere le classiche scarpe al chiodo. Nella cerimonia di premiazione dello sportivo dell’anno, svoltasi nella splendida cornice del teatro del Costone, il Gruppo Stampa Autonomo Siena ha attribuito il premio dello sportivo dell’anno 2017 ex aequo a Chiara De Vito e a Maria Masini, le due giovani tenniste senesi attualmente con i punti per far parte della classifica mondiale WTA e un riconoscimento per l’attività internazionale a Valeria Madaro, fresca campionessa mondiale di doppio Over 40 nella gara svoltasi a Miami in Florida e a Giulia Collodel, madre di Maria Masini e campionessa italiana in carica a squadre nella categoria Over 55.
L’aspetto familiare inoltre è ben rispettato anche per gli atleti del Baskin, anche loro premiati nel corso della cerimonia dello sportivo dell’anno. Se vogliamo poi estendere il concetto di famiglia nello sport, occorre estenderlo nel luogo dove gli insigniti hanno potuto vivere la loro crescita, prima come persone e poi come atleti: il circolo tennis Siena di Vico Alto per le tenniste e l’Oratorio del Costone per il Baskin. In casa Collodel lo sport viene vissuto a 360 gradi e Maria Masini è, insieme al fratello Bernardo, calciatore di buon livello, l’ultimo anello di tutta la tradizione familiare e sportiva. I genitori masticano sport da sempre: il padre pallavolista e la madre Giulia che, dopo aver vinto gare molto importanti come ben 7 titoli universitari tra singolare e doppio e convocata per le Universiadi di Edmonton, di Kobe e di Zagabria nel cuore degli anni ’80, arrivando alla numero 11 in Italia assoluta, ha ripreso l’attività e si cimenta in gare di categoria Over. Cito anche il fratello di Giulia, Guido Collodel, protagonista e tennista di vertice senese con partecipazioni anche a gare di serie A che ha dedicato molto del suo tempo ad allenare la nipote sui campi in terra rossa del Circolo Tennis Siena, non esitando anche molti urlacci per affinare la tecnica e la tenuta agonistica e mentale di Maria Masini. Da non trascurare poi che anche il nonno, Gian Marco Collodel, contribuito ad estendere la passione sportiva a tutta la famiglia per la sua attività di tennista, di giocatore di basket e, adesso, di golfista di buon livello. Poi ci sono i maestri professionisti che hanno interagito con Maria e va citato l’attuale maestro del Ct Siena Massimo Ardinghi, che ha allenato per molti anni Maria portandola all’attuale livello. Adesso Massimo Ardinghi sta seguendo l’altra tennista di vertice del movimento senese: Chiara De Vito, componente della squadra del circolo di Vico Alto che ha ottenuto la qualificazione a partecipare alla poule promozione per la serie A1: un risultato storico per il tennis senese. Anche Chiara ha in famiglia una tradizione familiare di rilievo: il nonno Paolo Bianchini è socio da anni del circolo tennis Siena e suo padre Stefano è il segretario del circolo stesso, nonché ottimo atleta di valenza nazionale nel tiro a segno. Chiara ha anche un fratello, Pietro, che gioca a tennis e sta ottenendo buoni risultati nella scuola del circolo. Lo stesso principio legato alla tradizione familiare è perfettamente rispettato anche per Valeria Madaro, che, dopo aver vinto i campionati italiani a livello di under 14, ha trionfato nei campionati universitari nel 1994 e 1995, rappresentando l’Italia ai campionati mondiali in Giappone per arrivare poi alla numero 635 della classifica mondiale WTA, ha tenuto recentemente alta la bandiera del tennis senese e italiana nella terra verde statunitense in quel di Miami. Il padre Aldo è stato tennista di buon livello e la madre non perde occasione per cimentarsi in doppi molto tirati e combattuti. L’aspetto “famiglia del tennis” è ben rappresentato anche dal maestro storico del circolo tennis Siena Romeo Tanganelli, anche lui con familiari bravi tennisti, che dato molto a tantissimi tennisti del circolo di tutti i livelli e l’ottimo impatto organizzativo del presidente attuale Giovanni Forconi, con figlie tenniste, e di tutto il consiglio da lui presieduto. Quindi, anche nel tennis, come in tutti gli altri sport, conta come non mai il principio che “partecipare è vincere”.