Un capannone abusivo è stato scoperto a Prato dalla Guardia di Finanza di Torino nell’ambito dell’inchiesta della Procura del capoluogo piemontese sul commercio di falso cashmere in tutto il Nord Italia. In territorio toscano sono stati scoperti e sequestrati migliaia di indumenti, false etichette e 5 milioni di metri di filato, oltre ad una ventina di macchinari industriali.
Sanzioni per 100mila euro e 21 denunce Le indagini, partite da un negozio nel centro di Torino, hanno portato lo scorso novembre a scoprire una fabbrica di falso cashmere in Veneto e alla denuncia di quattro imprenditori nelle province di Venezia, Padova, Bergamo e Milano. Nel mese di novembre poi la scoperta del capannone a Prato. L’inchiesta si è conclusa con 21 denunce, sanzioni per 100mila euro e il sequestro di beni e attrezzature per circa 2,5 milioni di euro.