CAMPI BISENZIO – “Cinque mesi senza stipendio, è intollerabile”. Con lo spettro della liquidazione dietro l’angolo, Valerio Fabiani ha voluto incontrare i lavoratori dell’ex Gkn.
Nello stabilimento di Campi Bisenzio (Firenze), il consigliere per il lavoro del presidente Eugenio Giani ha ascoltato le loro storie. Farcite di disperazione per i conti che non riescono a saldare, ma anche la preoccupazione del mutuo e del frigorifero vuoto. “Noi continueremo a lavorare e porteremo avanti l’attività di scouting che la Regione si è assunta in via straordinaria per superare lo stallo e perché crediamo nel futuro industriale di questo stabilimento”, ha detto Fabiani, che venerdì sarà tra i partecipanti del tavolo ministeriale, a Roma.
“Abbiamo già visto gli esiti della speculazione finanziaria, non vorremmo vedere quelli della speculazione immobiliare”, ha evidenziato ancora il consigliere, che poi ha aggiunto: “Questa è una vertenza nazionale che non può rimanere tutta sulle spalle dei lavoratori e della Regione”. L’attività di scouting della Regione ha già individuato alcuni soggetti che potrebbero essere interessati a rilevare il sito e quindi ad assicurarne un futuro industriale e di lavoro. “Quell’attività continuerà – ha assicurato Fabiani – e sarà messa a disposizione dell’amministratore straordinario qualora il ministero riconoscesse i requisiti tecnici richiesti e confermasse una volontà politica in tal senso”.
E’ il punto politico della giornata, questo dell’amministrazione straordinaria, la via d’uscita rispetto alla liquidazione o al fallimento. L’amministrazione straordinaria, viene chiarito, consente l’utilizzo di ammortizzatori sociali ad hoc che hanno durata ben maggiore di quelli che possono essere concessi in ipotesi di liquidazione.