SIENA – Si vedranno questa mattina, a partire dalle ore 11 nella sede della banca dove sono stati convocati, i sindacati e i vertici di banca Mps. Dopo un primo incontro in cui l’ad Luigi Lovaglio aveva spiegato e illustrato i contenuti del piano industriale, oggi il via al tavolo che dovrà definire le uscite da Montepaschi entro la fine dell’anno.
Nella lettera inviata nei giorni scorsi alle sigle bancarie, sono stati confermati i numeri già delineati nel documento di programmazione: “Il Piano richiede circa 3.500 uscite entro il 2022 da realizzare, attraverso il confronto sindacale, mediante il ricorso su base volontaria alle prestazioni straordinarie del ‘Fondo di Solidarietà per la riconversione e riqualificazione professionale, per il sostegno dell’occupazione e del reddito del personale del credito”. Un percorso che avrà una durata di circa 50 giorni.
La copertura del Fondo è di 7 anni e considerando che l’ultimo piano esuberi di Mps risale alla gestione Morelli, non ci dovrebbero essere problemi a coprire il numero previsto dai vertici della banca: il totale è di 4.200 unità da far uscire.