PISA – Fabio Anastasio Recchia è il nuovo presidente dell’Area della ricerca di Pisa del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr). Succede ad Antonello Provenzale che mantiene la direzione dell’Istituto di geoscienze e georisorse del Cnr (Cnr-Igg).

Recchia, nato a Putignano (Bari), laureato in Medicina e chirurgia, con un dottorato di ricerca in Fisiologia, è dal 2022 direttore dell’Istituto di fisiologia clinica del Cnr (Cnr-Ifc). Il presidente è stato eletto all’unanimità dal Comitato di Area, e poi nominato dalla Presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza.

Il neo presidente è professore ordinario di Fisiologia in aspettativa presso la Scuola superiore Sant’Anna. L’esperienza di ricerca trentennale di Recchia, maturata presso tre università italiane e tre americane, comprende principalmente modelli sperimentali, da colture cellulari e tissutali ad organismi prossimi all’umano, oltre ad alcuni studi di fisiopatologia condotti su pazienti con insufficienza polmonare o cardiaca.

Recchia è considerato uno degli esperti di riferimento per studi cardiovascolari pre-clinici e, nel corso della sua carriera, ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di Established Investigator of the American Heart Association.
Ha pubblicato su tutte le riviste più autorevoli nel settore della ricerca cardiovascolare sperimentale ovvero American Journal of Physiology, Cardiovascular Research, Circulation, Circulation Research, Journal of the American College of Cardiology, Journal of Physiology, nonchè su riviste generaliste di prestigio quali Cell Metabolism, JCI-Insight, Nature, Physiological Reviews, Proceedings of the National Academy of Sciences Usa.

Di ulteriore rilievo, è l’intensa attività di servizio per la comunità scientifica da lui svolta, di cui è sufficiente citare gli incarichi salienti. E` stato per dieci anni Associate Editor dell’American Journal of Physiology-Heart ed ha svolto per molti più anni, sino ad oggi, attività di valutatore per le riviste scientifiche prima citate e di progetti di ricerca presentati National Institutes of Health (Nih) statunitensi.