PRATOVECCHIO-STIA – E quindi uscimmo a rivedere le stelle…” Nei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, è l’ultimo endecasillabo con cui si chiude l’Inferno della Divina Commedia, il tema scelto per il 10° Campionato del mondo di forgiatura in programma a Stia (Arezzo) in occasione della 24esima edizione della Biennale d’Arte Fabbrile dal 2 al 5 settembre 2021.
Un impegno a tutelare e valorizzare una secolare tradizione che nella Vallata Casentinese è già presente dal Medioevo: chi non ricorda, proprio nella Divina Commedia dantesca, lo scaltro Mastro Adamo da Brescia, forse il più abile forgiatore dell’epoca, che falsificava i Fiorini per la famiglia dei Conti Guidi di Romena, il cui castello si erge maestoso nel cielo del Casentino.
Il Campionato del mondo di forgiatura
Fabbri provenienti da Paesi di tutto il mondo si sfideranno a colpi di martello su forge infuocate per giorni dall’alba a notte fonda per il titolo di campione del mondo di forgiatura. Sarà questo uno degli eventi che farà della cittadina casentinese, la capitale internazionale del ferro battuto. La Biennale Europea d’Arte Fabbrile di Stia, organizzata dall’associazione autonoma per la Biennale d’arte fabbrile, è la più tradizionale manifestazione sul ferro battuto che si tenga con regolare cadenza in Italia fin dal 1976; la più antica delle mostre d’artigianato artistico del ferro forgiato che con continuità si tengono in tutto il mondo. Durante la rassegna, oltre al decimo campionato del mondo di forgiatura (piazza Mazzini), il nono Concorso internazionale di progettazione e disegno Pier Luigi della Bordella, il quarto Concorso internazionale di scultura, lo spazio espositivo collettivo a disposizione dei maestri del ferro battuto nell’ex Lanificio e il Concorso fotografico.
Presidente Bendoni: «Difesa di un’arte che si è ricreata uno spazio proprio protesa alle necessità del futuro»
«Stia, da sempre, ha aperto le porte sia ai Maestri che ai giovani fabbri provenienti da tutto il mondo meritandosi il riconoscimento internazionale di “Manifestazione Senza Frontiere”, vetrina indiscussa di un artigianato artistico in ferro battuto di elevata qualità – spiega la presidente dell’Associazione Maria Gemma Bendoni – Ferro battuto nel vero senso del termine, una tutela tenacemente sostenuta, anche dialetticamente, nei confronti di un prodotto che deve restare autenticamente “d.o.c.”; non un conservatorismo fuori tempo ed incorreggibile, ma un impegno cosciente in un confronto aperto a difesa di un’arte che si è ricreata uno spazio proprio protesa alle necessità del futuro. Le ultime edizioni, infatti, hanno segnato il punto di ripartenza verso un futuro della Biennale sempre più legato alla compenetrazione tra forgiatura, arte applicata e design».
Percorso espositivo
La novità della XXIV Edizione della Biennale Europea d’Arte Fabbrile è: Lanificio “Spazio vuoto_incubatore di idee”. Questo è un invito rivolto agli artisti di tutto il mondo affinché esprimano, attraverso l’arte della forgiatura, la loro voce. La Biennale ha come scopo quello di creare stimoli e modalità di confronto per gli artisti che decidono di mettersi in gioco, “educare al bello” ma anche e soprattutto rompere gli schemi e creare nuovi punti di vista.
Il concorso di scultura
Nei 700 anni della morte del Sommo Poeta Dante Alighieri, la Biennale d’arte fabbrile lo celebra dedicando a questa ricorrenza il terzo concorso di scultura 2021. Nove le sculture selezionate tra tutti i bozzetti arrivati con il bando e che, in attesa di essere premiate dalla giuria, verranno esposte durante la manifestazione.
Concorso internazionale di progettazione e disegno
Il Concorso come ring in cui giovani artisti, designer, architetti possono confrontarsi nella progettazione di oggetti legati all’arredo urbano: un’idea che prende forma con la possibilità di vederla materializzarsi nella forgia. Gli iscritti possono presentare progetti realizzati da abili artigiani e che contribuiscano alla funzionalità e all’estetica degli spazi pubblici del Comune di Pratovecchio Stia. Il tema del “Concorso di Progettazione e Disegno” dell’edizione 2021 è: Strutture a supporto di insegne a bandiera per le attività commerciali, artigianali e ricettive.
La Biennale di Stia ha il patrocinio del Comune di Pratovecchio Stia, del Parco nazionale delle foreste casentinesi, Monte Falterona e Campigna, Regione Toscana, provincia di Arezzo, Cna Arezzo, Confartigianato Arezzo e Camera di Commercio di commercio Arezzo, Siena. Fa parte dal 2003 dell’Anello Europeo delle Città del Ferro “Ring of the European Cities of Iron Works”, associazione che raggruppa le più importanti mostre ed esperienze a livello europeo nel settore del Ferro Battuto al fine di promuovere e tutelare questa antica forma d’arte.
Tel. 3663052558 e-mail info@biennaleartefabbrile.it