Un sopralluogo tecnico in vista della conferenza dei servizi di marzo che darà il via libera definitivo al progetto di recupero dell’area di Poggio alle Croci. E’ quanto effettuato a Volterra da Comune, Soprintendenza di Pisa e archeologica di Firenze, Regione Toscana, Provincia di Pisa.
«Si è trattato di un incontro costruttivo. – ha detto il Sindaco Marco Buselli – Adesso penso sia indispensabile procedere senza indugi per portare a termine l’iter in modo positivo secondo la tempistica fissata. Con le valutazioni incrociate che sono state eseguite ritengo si sia definitivamente capita l'importanza di andare a riqualificare nel suo complesso un'area in condizioni di degrado da circa trent’anni. Un’opera così importante che la città non può più attendere».
 
L’interesse pubblico del progetto Durante l’incontro è stato possibile illustrare i passaggi che hanno visto impegnato il Comune nel raggiungere obiettivi di interesse pubblico, come l’inserimento nel progetto del parco, il museo o i percorsi della memoria, ma anche opere di urbanizzazione in grado di arricchire l’idea progettuale di partenza. «Poggio alle Croci – ha aggiunto Buselli – non è solo un'operazione immobiliare, anche se contiamo che possa dare respiro al tessuto economico e produttivo della città, che deve iniziare a "scaldare i muscoli", per riuscire a cogliere le opportunità che si potranno presentare».
 
Gli elementi positivi per la comunità Il ricavato della vendita del complesso, in base al protocollo d'intesa che l’Amministrazione Comunale ha chiesto di stipulare con l'Asl, andrà integralmente a beneficio di opere per la funzionalità dell’Ospedale di Volterra. D’altra parte, anche per i graffiti di Nof4 – i graffiti che il paziente dell’ex ospedale psichiatrico, Oreste Fernando Nannetti incise, con la fibbia della sua divisa, sulle mura esterne di due padiglioni e riconosciuta a posteriori come uno degli esempi più significativi di Art Brut – è stata trovata una soluzione operativa che prevede di procedere con il distacco di una parte consistente di essi, attualmente già in fase di restauro.