CAMPI BISENZIO – “Il 2 ottobre scorso ci sono state importanti variazioni societarie riguardo a Qf, che confermebbero i sospetti legati a una possibile speculazione immobiliare”.
A dirlo la Rsu della ex Gkn di Campi Bisenzio (Firenze), alla vigilia dell’incontro fra Regione Toscana e Mimit sul futuro dello stabilimento. “La Pvar Srl, società che detiene il 100% delle quote di Qf – spiega la Rsu -, ha ceduto il 50% delle proprie quote a una società appena formata, con la quale condivide anche l’amministratore unico: Toscana Industry Srl, controllata al 100% da una fiduciaria del Monte dei Paschi di Siena”. Pvar, afferma la Rsu, ha come amministratore unico Mirko Polito, “con un profilo fortemente legato al settore immobiliare”, e ha nel suo oggetto sociale “la seguente dicitura: ‘l’acquisto, la vendita, la permuta, la costruzione, la ristrutturazione, la gestione di beni immobili'”. Anche Toscana Industry ha nel proprio oggetto sociale la stessa dicitura, e Polito ne è sempre amministratore unico. Dunque, conclude la Rsu, “Qf sostiene di non avere più cassa integrazione dal 31 dicembre in poi, ma questo non è semplicemente vero. La verità è che non la vogliono prorogare. Ed è lecito ipotizzare che sin dall’inizio l’obiettivo sia stato arrivare ai licenziamenti e ad un’operazione immobiliare”.