FIRENZE – Disponibile ma non troppo. Francesco Borgomeo, nonostante le dichiarazioni favorevoli a un confronto, non sarà presente al Consiglio comunale di Firenze per approfondire la vertenza ex Gkn.
L’imprenditore, proprietario di Qf, non interverrà neppure da remoto. Presenti invece i rappresentanti dei lavoratori. La scelta di andare avanti da parte dell’assemblea, esplicitata dal presidente Luca Milani, non è piaciuta al centrodestra. “Paradossale che si faccia un Consiglio comunale tematico e non si abbia il coraggio di chiamare la proprietà”, ha affermato Ubaldo Bocci, esponente del gruppo Centro.
“L’approfondimento con la proprietà ci sarà ma sono altre le sedi preposte – ha spiegato Milani -. Noi oggi siamo qui per gli operai, per ascoltarli”.