Quinta sconfitta nelle ultime sei partite per la Mens Sana che adesso vede complicarsi anche il percorso in Eurocup a seguito della partita persa contro il Nymburk. Ora la Montepaschi è l’unica del girone a zero vittorie e per continuare a sperare nel passaggio del turno dovrà diventare quasi impeccabile nelle prossime partite europee.

In Repubblica Ceca Una gara trascorsa quasi interamente a inseguire gli avversari e finita con l’amaro in bocca e senza più il fiato necessario per riuscire a dare quel colpo di reni che avrebbe portato la vittoria in Viale Sclavo. Una vittoria che sul +4 a pochi minuti dal termine sembrava davvero a portata di mano, ma proprio sul più bello l’attacco della Mens Sana si è completamente imballato, senza più riuscire a trovare soluzioni efficaci. Il Nymburk produce una gran partita, soprattutto nel pitturato dove trova anche un Benda da dodici punti mentre in tutte le partite precedenti aveva messo i piedi sul parquet solo per un minuto in totale. La Mens Sana resta attaccata alla gara grazie alle buone prestazioni di Carter (soprattutto nel terzo quarto), alla presenza sotto i tabelloni di Hunter e alla buona prestazione di un redivivo Nelson. Purtroppo gli esterni sparano a salve: Haynes accumula un 4/11 dal campo, non meglio Green con 2/9 o Janning con 1/5. Con queste percentuali è oggettivamente difficile portare a casa una vittoria ma la Mps quasi ci riesce, anche grazie al tiro di Viggiano che insacca una clamorosa tripla in corsa quando restano pochi secondi sul cronometro, riportando i biancoverdi a -1. La lotteria dei tiri liberi premia il Nymburk e la squadra di Crespi è costretta a uscire dal campo sconfitta. Adesso sarebbe il tempo delle riflessioni, ma la partita contro Cremona è già alle porte, sarà molto difficile riuscire a correggere in corsa gli sbandamenti della partita di Eurocup.
 
A Siena Intanto, tra le mura domestiche e all’interno delle stanze della società, si è giocata un’altra partita: quella relativa all’assemblea dei soci per l’approvazione del progetto di bilancio con le dovute e conseguenti deliberazioni. È arrivata però la prima fumata nera: tutto è rimandato a data da destinarsi visto che anche la seconda convocazione, il 29 gennaio, sembra troppo vicina per permettere alla società esterna chiamata in causa da Fises (Finanziaria Senese di Sviluppo e azionista della Mens Sana Basket) prima, e Polispotiva Mens Sana 1871 poi (azionista di maggioranza all’87%), per arrivare a conclusione della verifica dei numeri del bilancio della Mens Sana Basket. Ancora i tifosi non sanno quale sarà il domani, economico e finanziario, della società. Intanto però, gli stessi supporters – attraverso i rappresentanti del Comitato “La Mens Sana è una fede” –  sono stati ricevuto in Comune a Siena dal sindaco Bruno Valentini e dall’assessore allo sport Leonardo Tafani. «Il Comune di Siena continuerà a vigilare sulla Mens Sana Basket», titola una nota diffusa dal portavoce del primo cittadino senese, in cui lo stesso Valentini ribadisce «l’impegno dell’Amministrazione comunale nel seguire l’evoluzione della vicenda della Mens Sana Basket». «L’obiettivo comune deve essere quello della salvaguardia della Mens Sana Basket – ha aggiunto poi l’assessore Tafani -.  Non posso non sottolineare inoltre  l’importanza del ruolo del Comitato e della tifoseria che stanno seguendo questa vicenda con estrema attenzione  e serietà.  Il lavoro di comunicazione e di sensibilizzazione dell’opinione pubblica che i tifosi stanno portando avanti è assolutamente encomiabile».