La prestigiosa società americana National Geographic ha selezionato e finanziato un progetto di ricerca presentato dal geologo Ivan Martini, ricercatore del Dipartimento di Scienze fisiche, della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Siena e National Geographic Explorer 2019.

Il progetto, dal titolo “The key role of cave and shelter clastic successions in defining the replacement of Neandertals by Modern Human”, ha l’obiettivo di comprendere meglio le dinamiche dell’estinzione dei Neandertals e la successiva comparsa degli uomini moderni in Italia. «Lo studio – spiega Ivan Martini – riguarderà le successioni sedimentarie di numerose grotte e ripari italiani che conservano i resti di questi uomini primitivi e si avvarrà delle più moderne tecniche di indagine in ambito sedimentologico, stratigrafico e paleoantropologico. Le ricerche si svolgeranno in Toscana, nella Grotta Cala dei Santi sul monte Argentario, in Puglia e nel Cilento».

Il team multidisciplinare che porterà avanti l’indagine, della durata di un anno, è costituito anche da altri ricercatori del Dipartimento di Scienze fisiche, della Terra e dell’ambiente dell’Ateneo, tra i quali le professoresse Annamaria Ronchitelli e Adriana Moroni e i dottori Vincenzo Spagnolo, Giulia Capecchi e Francesco Boschin.