E’ stato recuperato nella notte dai Vigili del Fuoco il corpo senza vita della donna dispersa tra le macerie della casa esplosa in via di Villamagna, nel comune di Bagno a Ripoli, ieri sera poco dopo le 20.30. Lo hanno reso noto i Vigili del Fuoco di Firenze.Un boato avvertito anche da lontano, una casa venuta completamente giù: due bambine e il padre salvi, la madre trovata morta, dopo ore di scavi, sotto le macerie.E’ quanto successo ieri sera nella zona collinare alle porte del capoluogo di regione. Il padre e una delle figlie, che hanno 7 e 10 anni, sono stati estratti dai Vigili del Fuoco, l’altra bimba è uscita da sola dalla coltre di detriti che poco prima erano la loro casa. Le ambulanze hanno trasferito in ospedale i pazienti: il padre a Careggi, le due bimbe al Meyer. Hanno riportato ustioni e sembra una sospetta intossicazione, una delle bimbe ha subito anche un politrauma ed è stata sottoposta ad un intervento chirurgico.
Fuga di gas l’ipotesi più probabile Al lavoro sul posto sono intervenute tre squadre di pompieri, ed è stato richiesto anche l’ intervento di un team di Vigili del Fuoco specializzato in ricerca e recupero di persone sotto macerie. Una fuga di gas è, al momento, la causa probabile indicata dai Carabinieri dell’esplosione. «I soccorsi sono stati immediati ma è come se fosse un terremoto» le parole del sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, che si è recato sul posto. «Un boato sentito bene anche in lontananza» hanno riferito alcuni residenti della zona. In molti sono accorsi e i vicini si sono messi a dare una mano, partecipando a una sorta di catena umana per togliere i detriti.