Dal momento che tutti i Consiglieri Comunali di San Gimignano, di maggioranza e di opposizione, hanno respinto in modo unanime la richiesta delle Associazioni di Categoria, ConfCommercio e ConfEsercenti, che chiedevano il rinvio dell’approvazione del “Regolamento per l’occupazione del suolo pubblico”, detto regolamento è stato approvato ed ora si entra nella fase autorizzativa. Così facendo si è scongiurato un vuoto regolamentare che avrebbe prodotto una fortissima penalizzazione per tutti gli esercenti che dal primo dell’anno non avrebbero potuto esporre la propria merce ed occupare suolo pubblico con l’evidente impossibilità di poter lavorare. «Come abbiamo spiegato agli esercenti nelle diverse assemblee – spiega il sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi – , al fine di riuscire a rilasciare il massimo delle concessioni di occupazione del suolo pubblico dal 1° gennaio 2017, è necessario che i diretti interessati presentino prima possibile le domande affinché gli organi competenti, Comune e Soprintendenza, possano processarle in un tempo utile a renderle efficaci dall’inizio del nuovo anno. A questo proposito, e per facilitare la presentazione delle domande nei tempi più rapidi e nel modo più corretto possibile, l’Amministrazione Comunale ha organizzato per mercoledì 2 novembre alle ore 15 presso la Sala Consiliare una riunione con tutti i tecnici della Valdelsa e con le Associazioni di Categoria per dare il massimo delle informazioni e delle delucidazioni in merito ai nuovi contenuti del regolamento. Sempre l’Amministrazione Comunale ha concordato con la Soprintendenza due date nel mese di dicembre per l’effettuazione delle conferenze dei servizi per processare celermente il maggior numero di concessioni.
Come ho avuto modo di spiegare più volte e sulla base del mandato ricevuto dal Consiglio Comunale nell’ambito dell’approvazione unanime di una mozione presentata dal Gruppo “Centrosinistra per San Gimignano”, questa Amministrazione si rende disponibile a continuare il confronto di merito con le Associazioni di Categoria avviato da tempo ed a farsi interprete delle istanze provenienti dal mondo del commercio sangimignanese verso la Soprintendenza. A questo proposito –prosegue Bassi – nelle prossime settimane sarà convocato un incontro proprio per avviare una discussione, nella consapevolezza che la vincolistica che vige per il Centro Storico di San Gimignano mette in capo alla Soprintendenza ogni parola finale sull’utilizzazione di suolo pubblico e sulle caratteristiche dell’arredo urbano. Mi preme sottolineare infine che il ruolo di interposizione tra esercenti e Soprintendenza svolto dal Comune, che lo stesso Comune poteva rinunciare a svolgere, ha portato a mitigare tantissimi aspetti che la stessa Soprintendenza avrebbe voluto disciplinare in modo assai più rigido e quindi penalizzante per le esigenze del mondo del commercio sangimignanese. Dispiace – conclude il sindaco di San Gimignano – che questo ruolo non ci sia stato riconosciuto dalle rappresentanze di categoria».