300 servizi forniti dal sistema sanitario nazionale in modalità ‘gratuita’. E’ quanto scoperto dalla Guardia di Finanza di Pisa che hanno smascherato alcuni furbetti delle esenzioni che, attestando al momento della visita redditi al di sotto delle soglie previste, hanno potuto usufruire, a Pisa, gratuitamente dei servizi sanitari.

Sanzione amministrativa in arrivo La Guardia di Finanza, in collaborazione con i funzionari dell’Asl, «hanno individuato i trasgressori incrociando le risultanze tratte dalle rispettive banche dati» perché è spiegato in una nota, «colpire questi fenomeni rappresenta anche una forma di tutela nei confronti della fasce economicamente più deboli, titolari del diritto di esenzione, e un’affermazione del principio di solidarietà e coesione sociale. Ora – prosegue la nota – i responsabili, non solo dovranno rifondere il denaro illecitamente sottratto alle casse dell’Erario, ma saranno costretti a pagare anche una sanzione amministrativa».