All’ospedale fiorentino di Careggi sono esaurite le scorte di mitomicina, farmaco per il trattamento del tumore alla vescica. A darne notizia questa mattina l’edizione locale del quotidiano La Repubblica. Una carenza a cui la Regione Toscana, per voce del governatore Enrico Rossi, risponde di essersi già «mossa per cercare la molecola anche all’estero».
«Ritardi burocratici hanno portato a questa situazione» Venticinque i pazienti sarebbero rimasti senza trattamento. «Abbiamo rapporti con una struttura del Servizio sanitario nazionale che potrebbe aiutarci – ha detto il presidente Rossi – e verificheremo in giornata, altrimenti il direttore dell’Aou partirà in auto una volta individuato il posto dove viene dato il farmaco, andiamo, lo compriamo e lo riportiamo in Italia». Secondo quanto comunicato da Rossi, in una conferenza stampa con l’assessore alla salute Stefania Saccardi e il direttore dell’Aou di Careggi Rocco Damone, «l’autorizzazione a comprare il farmaco all’estero era stata chiesta all’Aifa, poi ritardi burocratici hanno portato a questa situazione». Identica richiesta è stata avanzata anche dall’ospedale pisano di Cisanello. La mitomicina fa parte dell’elenco di farmaci carenti stilato dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa). «Non ci possono essere interruzioni di somministrazioni di farmaci che riguardano una malattia cosi grave», ha concluso Rossi.