La Regione Toscana raccoglie l’invito dei balneari del litorale massese e l’assessore all’ambiente si dichiara disponibile a fare un nuovo sopralluogo quanto prima sulla costa nei punti che registrano le maggiori criticità, insieme ai tecnici e agli operatori. L’ultima mareggiata, caratterizzata, spiegano i tecnici regionali, da valori di altezza d’onda significativa (in corrispondenza della boa di Gorgona) anche superiori ai 7 metri, ha colpito con violenza tutto il litorale della Toscana centro settentrionale, con evidenti ripercussioni su quei tratti di costa che erano già afflitti da fenomeni erosivi. Per questo saranno a breve fissate ulteriori visite per verificare e monitorare la situazione.

Gli interventi di recupero La Regione, sul litorale in questione, è interessata con due progetti programmati nel Documento operativo per il recupero e il riequilibrio della fascia costiera. Il primo riguarda il ripascimento a sud del fosso Poveromo, per un importo totale di circa 2,3 milioni e prevede il riutilizzo dei sedimenti accumulati presso il porto di Viareggio per l’alimentazione al litorale in erosione. Per questo intervento è stata recentemente superata la verifica di assoggettabilità a VIA ed è in corso di redazione il progetto esecutivo. L’altro, più complesso, è un intervento di recupero e riequilibro del litorale tra il fosso Lavello e il fiume Frigido ed è attualmente in fase di progettazione. La Regione l’ha finanziato con 50mila euro per il 2017, ai quali si aggiungono ulteriori 100mila previsti per i prossimi anni.