Il 20 e 21 febbraio il Teatro di Rifredi di Firenze ospita alle 21, “Era la nostra casa”, spettacolo con la regia di Nicola Zavagli. Gli attori Beatrice Visibelli e Marco Natalucci, in scena nella loro casa in campagna, ci raccontano di una moglie e di un marito giunti alla mezza età, al confine tra sogni infranti e rancori accumulati.
Commedia amara sul gioco crudele dei sentimenti Una coppia in trappola, dove ognuno lotta per l’affermazione di se stessi, per difendere il proprio lavoro che significa la propria identità. Poi la deflagrazione improvvisa a causa di un tradimento, e la presa d’atto di un’incolmabile distanza tra i due a cui però fa seguito un finale inaspettato e sorprendente. “Era la nostra casa” nasce come naturale sviluppo della Trilogia della Famiglia, in un nuovo percorso di ricerca inaugurato con il precedente testo il disamore. A Rifredi va in scena una commedia amara, basata sul gioco crudele dei sentimenti e dei risentimenti. Una fotografia di un rapporto di coppia ambientato nell’Italia contemporanea fra crisi di lavoro e abbandono degli ideali. Il pubblico viene travolto ora da un litigio affilato, ora riesce a sorridere delle nevrosi in cui può riconoscersi: sono due facce della stessa familiarità che spesso ci sfiora, o che abbiamo vissuto o che addirittura stiamo vivendo. Il protagonista diventa quindi l’amore e quel cerchio nevrotico e psicanalizzato che gli uomini gli costruiscono attorno.