Una settimana esatta dopo il buzzer beater di Jeff Viggiano a Malaga, la Montepaschi Siena non può esultare nuovamente per un altro canestro vincente sulla sirena finale dell’incontro. A Istanbul, il tiro da tre punti, decisivo, di Daniel Hackett è rimbalzato sul ferro e non è entrato. E la Mens Sana è uscita sconfitta dal match con il Galatasaray per 54-52. Partita contratta, tattica, tesa e dal punteggio bassissimo. La posta in gioco era alta, sia per i campioni d’Italia che per quelli di Turchia che, alla sirena finale dell’incontro tirano un grande sospiro di sollievo e avanzano in maniera quasi decisiva verso il secondo turno di Eurolega. La porta delle Top 16 non si è però ancora chiusa per la Montepaschi. La vittoria, inaspettata, dello Stelmet Zielona Gora sul campo del Bayern Monaco livella la classifica del girone C verso il basso e verso una grande volata a 4 squadre che si dovranno giocare il tutto per tutto per  staccare i pass degli ultimi due posti tra le prime sedici d’Europa. Per Siena, tutto passa dal Mandela Forum: solo vincendo i prossimi tre impegni casalinghi a Firenze può giocarsi le sue chance di passaggio del turno.

La partita di Istanbul Quella dell’Abdi Ipecki è stata una partita equilibratissima. Le squadre hanno viaggiato a braccetto per tutto il primo tempo concluso con il parziale di 22-22. Nel secondo tempo si è andati più a sprazzi con parziali e piccoli allunghi da una parte e gli immediati contro break dall’altra. Match simili li decidono gli episodi. E una buona dose di fortuna. La Dea Bendata ha baciato il coach turco Ataman che, frustrato dall’impalpabile prestazione del suo miglior giocatore Arroyo, si è affidato all’ultimo dei suoi panchinari, Guler. Il giocatore ha risposto con la prestazione della vita. Insieme a lui si è fatto largo sotto canestro  il centro Mensah-Bonsu che tra rimbalzi, poderose schiacciate e punti importanti (doppia doppia per lui e 26 finale di valutazione) ha avuto la meglio dei problemi di falli e delle rotazioni accorciate della squadra di Crespi. La Mens Sana si è attaccata al suo leader, Daniel Hackett. Il numero 23 ha trascinato i suoi fino al finale punto a punto, realizzando 12 dei suoi 16 punti complessivi nell’ultimo quarto e, soprattutto, prendendosi tante e importanti responsabilità. Compreso il tiro finale da tre punti che poteva regalare la vittoria alla Mens Sana. Il tiro però non è entrato. Il destino europeo di Siena, adesso, passa tutto da Firenze.