Una nuova ricerca mette in luce importanti novità sui meccanismi implicati nella patogenesi dell’epilessia farmaco-resistente. Lo studio, frutto della collaborazione fra l’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, l’Università di Siena e l’Università di Ferrara e recentemente pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Bba Molecular Basis of Disease, ha dimostrato come un’eccessiva produzione di specie radicaliche, cioè uno sbilanciamento dell’equilibrio ossido-riduttivo osservato nelle biopsie di tessuto cerebrale di pazienti epilettici, possa causare un danno ossidativo a livello di un’importante proteina-canale, l’acquaporina 4, coinvolta negli scambi di acqua e ioni nelle cellule del sistema nervoso.
Nuove prospettive di ricerca Agire su queste proteine, quindi, potrebbe aprire nuovi scenari terapeutici. Questa scoperta aggiunge un nuovo tassello utile alla comprensione dei meccanismi molecolari alterati che portano alle manifestazioni epilettiche.