SIENA – L’Ensemble Zefiro, uno dei gruppi barocchi più acclamati a livello mondiale, protagonista con i suoi ‘Amorosi intrecci’ della Micat in Vertice, venerdì 7 marzo al Teatro dei Rozzi, Siena.
L’Ensemble Zefiro, Carlotta Colombo soprano, Alberto Grazzi fagotto, Arianna Radaelli cembalo, Alfredo Bernardini oboe e direttore, guiderà attraverso un’affascinante esplorazione del repertorio barocco europeo, un viaggio musicale nella vivace Napoli, nella Londra settecentesca, nel Nord Europa e nelle corti della Penisola Iberica. Una ricca panoramica della musica del XVIII secolo con opere significative di compositori come Händel, Mancini, Platti, Steffani e Scarlatti, un connubio di espressione emotiva e virtuosismo strumentale.
Nel 1989, gli oboisti Alfredo Bernardini, Paolo Grazzi e il fagottista Alberto Grazzi fondano Zefiro, un ensemble con organico variabile specializzato in musica del Settecento con strumenti d’epoca in cui gli strumenti a fiato sono in primo piano. Nella mitologia greca Zefiro è il dolce e gentile dio del Vento d’Occidente.
I suoi fondatori sono considerati tra i più validi esecutori di musica antica e si avvalgono della collaborazione dei migliori strumentisti del panorama europeo. Zefiro è presente nei principali festival europei, in Israele, in Egitto, in Sud America, in Giappone, Canada, Corea, Stati Uniti e Nuova Zelanda. Numerose e di successo le incisioni discografiche. Vincitore del Premio Abbiati nel 2016, il percorso dell’Ensemble Zefiro è stato caratterizzato da altri importanti riconoscimenti.
La selezione dei brani raffinati e sorridenti di ‘Amorosi intrecci’ testimonia il grande fermento musicale del Settecentesca. Il pubblico viaggerà nell’Europa tardo-barocca, potendo apprezzare le differenze stilistiche e l’interessante gioco di influenze creato fra le diverse espressioni nazionali. Un’esclusiva occasione di riscoperta e valorizzazione del patrimonio barocco.