PISTOIA – Un raffinato programma incentrato sul Settecento vedrà sul palco del Teatro Manzoni, giovedì 23 gennaio alle 20.30 – nell’ambito della Stagione Concertistica – due graditissimi ritorni.
Quello di Enrico Bronzi, musicista dall’immenso talento e dalla folgorante intelligenza che offre sempre esperienze d’ascolto uniche, e quello dell’Orchestra da Camera di Mantova, storica compagine, attiva da un quarantennio, definita dalla critica musicale nazionale (che nel 1997 le assegnò il prestigioso Premio Abbiati) come l’espressione di “un momento di incontro esecutivo alto tra tradizione strumentale italiana e repertorio classico”.
Completano il programma la Sinfonia n. 22 ‘Il filosofo’ di Haydn, che appartiene al nucleo fertilissimo delle composizioni scritte nei primi anni della sua permanenza ad Eisenstadt, la splendida residenza a sud-est di Vienna dei principi Esterházy, e un omaggio al grande compositore toscano Luigi Boccherini, del quale sarà eseguita ‘La casa del diavolo’, la famosa Sinfonia che deve il suo nome all’indicazione che si legge nel manoscritto sull’ultimo movimento: «Chaconne qui représente l’Enfer et qui a été faite à l’imitation de celle de M. Gluck dans Le Festin de Pierre», una suggestiva “Ciaccona che rappresenta l’Inferno” ispirata al finale del balletto Don Juan, ou Le festin de Pierre di Gluck.