La Selezione dei Vini “è salva”, resta a Siena, dove è nata e dove per diciotto anni si è svolta nell’interesse del vino toscano di qualità e della sua promozione. Non nascondono la propria soddisfazione per l’esito della vicenda dell’ipotizzato trasferimento da Siena a Firenze della Selezione, Claudio Galletti e Fabio Carlesi, rispettivamente presidente e segretario generale di Enoteca Italiana.


Buon senso e lungimiranza – “Abbiamo appreso positivamente la decisione della Regione Toscana e di Toscana Promozione – sottolineano – di mantenere anche per l’edizione 2010, e per il futuro, la Selezione dei Vini di Toscana a Siena, all’interno della Fortezza Medicea, sede fin dal 1933 dell’Ente Vini e di grandi eventi riservati all’enologia nazionale. Una soluzione a cui si è giunti in tempi davvero rapidi, e grazie al buon senso e alla lungimiranza di molti soggetti istituzionali di livello regionale e provinciale. Riteniamo che sia una soluzione condivisa ed auspicata anche dal mondo del vino toscano, se non altro per i messaggi di interesse che sono giunti ad Enoteca Italiana nei giorni scorsi, a riconoscere il ruolo che Enoteca ha svolto fino ad oggi, improntato sulla professionalità, qualità dei servizi e efficacia promozionale, proprio a vantaggio delle imprese vitivinicole regionali e nazionali. La storia e il ruolo attuale di Enoteca Italiana a nostro avviso – proseguono Galletti e Carlesi – hanno “pesato” in questa vicenda, e importante è ciò che l’Ente Vini rappresenta per questo settore, un patrimonio che è sì legato indissolubilmente a Siena ed al suo territorio, ma parimenti è legato alla Toscana ed all’Italia. E’ necessario ricordare i molti interventi che si sono succeduti sulla stampa e sui media a testimonianza di ciò, e ringraziare per la sensibilità dimostrata e per l’impegno attivo e concreto le istituzioni provinciali, del presidente della Provincia di Siena Simone Bezzini e dell’assessore all’agricoltura Anna Maria Betti; il Comune di Siena, con gli assessori Donatella Cinelli Colombini e Daniela Bindi; abbiamo apprezzato il ruolo svolto dall’assessore regionale Luca Ceccobao, l’interessamento del consigliere regionale Claudio Marignani e il lavoro di concertazione e dialogo che ha portato ad un risultato positivo con la Giunta regionale, in primis con il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e con l’assessore all’agricoltura Gianni Salvadori. Senza dimenticare – concludono –, il ruolo svolto dal Corriere di Siena e dal suo direttore Stefano Bisi, che, fin dall’inizio, hanno portato all’attenzione di opinione pubblica e istituzioni la vicenda del trasferimento della Selezione, proseguendo con una campagna di sensibilizzazione pubblica davvero encomiabile”.


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