Le prospettive della raffineria Eni di Stagno, a Livorno, saranno il tema dell’incontro che l’assessore regionale toscano alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini ha convocato per giovedì prossimo a Firenze. All’incontro parteciperanno le organizzazioni sindacali di categoria e aziendali e i rappresentanti Provincia di Livorno, Comuni di Livorno e Collesalvetti. L’assessore Simoncini ne darà annuncio oggi in consiglio regionale, nella sua risposta ad una interrogazione su questo tema.
Lettera al Ministro «Dopo l’annunciata volontà di Eni di procedere ad una progressiva dismissione del settore delle raffinerie a seguito del riassetto del settore a livello mondiale – spiega l’assessore – ho scritto direttamente al ministro Federica Guidi chiedendo che la Toscana potesse partecipare al tavolo sulla raffinazione aperto a livello nazionale, in considerazione del numero di addetti, ma anche delle particolari tipologie produttive che ne fanno che ne fanno uno dei punti più qualificati del patrimonio industriale livornese, per il quale debbono essere fornite tutte le garanzie di continuità produttiva».
Questione di specificità Dopo questo primo contatto, nel mese di agosto, il presidente Rossi e l’assessore Simoncini hanno sottolineato la posizione della Giunta regionale al vice ministro De Vincenti, ricordando che l’attività dello stabilimento di Stagno ha una sua specificità nella produzione di lubrificanti, una specificità da difendere e sostenere. «Abbiamo ricevuto da parte del vice ministro – afferma Simoncini – attenzione alle questioni sollevate, non solo per ciò che riguarda il tavolo nazionale della raffinazione ma anche una disponibilità a seguire direttamente le vicende dello stabilimento livornese».