Risparmio economico ed energia pulita per promuovere un futuro ecosostenibile tra le generazioni di domani. E’ stata inaugurata questa mattina la centrale a biomasse che fornirà il fabbisogno energetico al polo scolastico del borgo turrito. Sorta presso la scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Folgore da San Gimignano, la centrale è stata realizzata dall’amministrazione comunale di San Gimignano con il contributo della Regione Toscana e della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.


Una centrale per tre finalità – “Con questa iniziativa realizziamo tre obiettivi importanti – ha sottolineato il sindaco di San Gimignano Giacomo Bassi -. Il primo è quello di dare una mano all’ambiente riutilizzando materiale vegetale endogeno, cioè prodotto all’interno del nostro territorio, e abbattiamo le emissioni in atmosfera. Il secondo vantaggio è economico perché la bolletta energetica che il Comune paga è più bassa del 20-30% rispetto al costo del metano. Il terzo vantaggio è di tipo sociale perché attraverso un accordo con una cooperativa sociale di tipo B che impiega persone svantaggiate diamo una mano a chi è stato meno fortunato. Abbiamo spiegato questi valori positivi ai ragazzi – ha conclude Bassi – e per loro è diventata una lezione di vita”.


Il ruolo della Fondazione Mps – “Sviluppando il concetto di sussidiarietà – ha aggiunto Gabriello Mancini, presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena – abbiamo ritenuto giusto intervenire e sostenere quest’idea. Mi pare che anche in un settore come quello dell’ambiente, che tra l’altro è molto importante, la Fondazione svolga un ruolo di primo piano”.


La cerimonia – Al taglio del nastro della centrale a biomasse sono intervenute anche l’Onorevole Susanna Cenni e l’assessore all’ambiente del Comune di San Gimignano Sabrina Benenati. Nell’occasione l’amministrazione comunale ha distribuito a tutti gli alunni un depliant esplicativo dei benefici che si ottengono dalla centrale a biomasse e dall’utilizzo in generale di energia pulita.


San Gimignano


Nella foto da sinistra a destra Gabreillo Mancini, presidente della Fondazione Mps; Giacomo Bassi, sindaco di San Gimignano; la parlamentare Susanna Cenni