FIRENZE – Un doppio omaggio all’Argentina, mercoledì 26 aprile al 25hours Hotel di Firenze, per “Encuentros Entre dos Mundos”, la rassegna a cura del Festival del Cinema Iberoamericano, diretto da Maria Lorena Rojas, in collaborazione con Edizioni Sur (ore 19.30, Sala Cinema Paradiso, piazza San Paolino 1. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria a info@entredosmundosfestival.it ).
Il romanzo-cult “Il bacio della donna ragno” di Manuel Puig (Sur), uno dei più importanti autori della letteratura argentina, è al centro del dialogo fra Olga Mugnaini, giornalista de La Nazione, e Vittoria Martinetto professoressa associata di Lingua e Letterature Ispanoamericane all’Università di Torino. A seguire l’omonimo film del regista argentinoHéctor Babenco con William Hurt, in un’interpretazione che gli valse l’Oscar.
Valentín Arregui è un giovane di ventisei anni, leader di un movimento politico dissidente; Luis Molina invece di anni ne ha circa quaranta ed è omosessuale: il loro destino si incrocia in un carcere di Buenos Aires. Qui i due condividono la detenzione e tentano di distrarsi a vicenda raccontandosi vecchi film patinati. Solo apparentemente incompatibili, i due protagonisti finiranno per appianare le divergenze personali avvicinandosi sempre di più. Ben presto si scoprirà che la convivenza coatta fra i due uomini è tutt’altro che casuale e che entrambi, se pur in modo diverso, sono prigionieri nella ragnatela del potere.
Ricorrendo esclusivamente al dialogo, Manuel Puig scrive una storia densa di immagini vivide e atmosfere degne del miglior cinema anni Quaranta ma anche un grande romanzo sui sentimenti.
Manuel Puig (1932-1990), scrittore argentino di fama mondiale, ha vissuto diversi anni in Europa, dove ha frequentato il Centro sperimentale di cinematografia di Roma. Ha lavorato come aiuto-regista e sceneggiatore, per poi dedicarsi alla letteratura. È autore di romanzi, pièce teatrali e racconti.
Héctor Babenco (1946–2016) regista, sceneggiatore e produttore argentino naturalizzato brasiliano, candidato al premio Oscar nel 1986 per la regia de Il bacio della donna ragno, rimasto il suo film più celebre. Ha lavorato con grandi attori come Meryl Streep, Willem Dafoe, William Hurt.