«Espressione più alta della figura del commentatore politico nel panorama del giornalismo italiano, autentico erede delle capacità professionali e dei valori etici che furono di Giovanni Spadolini». E’ la motivazione con cui Stefano Folli, già direttore del Corriere della Sera, notista politico del Sole 24 ore ed oggi editorialista di Repubblica riceverà, sabato 23 luglio a Castiglioncello il Premio di Cultura Politica Giovanni Spadolini (ore 18.15 – Limonaia nel parco del castello Pasquini). Il premio sarà consegnato dal sindaco di Rosignano Marittimo Alessandro Franchi e da Cosimo Ceccuti, presidente della Fondazione Spadolini – Nuova Antologia, in occasione dei 150 anni di Nuova Antologia rassegna di lettere, scienze ed arti.
La motivazione Rigoroso nei suoi principi sulla dignità di chi esercita la professione dell’informazione e sui doveri morali della verità da trasmettere ai lettori, Folli non ha mai ceduto a compromessi con i poteri politici ed economici, nella sua lunga carriera sempre in prima linea, pagando talora un prezzo assai elevato per difendere con orgoglio la libertà del suo pensiero. «Virtù che gli sono peculiari,- si legge ancora nelle motivazioni del Premio – che fanno parte del suo Dna di osservatore e commentatore politico, e che ha certo consolidato nella sua militanza giornalistica a fianco di Giovanni Spadolini».