Empoli_sarri3Se impiegherete più di dodici secondi a leggere questo pezzo, sappiate che avrete usato più tempo di quanto ci ha messo il tecnico dell’Empoli Maurizio Sarri a parlare con i suoi dirigenti della prossima sessione invernale di calciomercato. Lo ha detto lo stesso allenatore azzurro prima del ‘rompete le righe’ per le vacanze natalizie dato alla sua squadra, nel post partita di domenica scorsa a Firenze, dopo il pareggio uno a uno contro la Fiorentina. «La nostra riunione di mercato con la società è durata 12 secondi: ho chiesto ai miei dirigenti di non acquistare nessuno, né di vendere alcun giocatore attualmente presente nella mia rosa». Alla faccia dei mister delle big di serie A impegnate a sognare  il bomber che gli possa far svoltare la stagione, il difensore che tappi le falle difensive o il centrocampista di qualità che porti alla svolta nel gioco: Maurizio Sarri è l’uomo della concretezza e qualcuno potrebbe dire che si accontenta, mentre invece vuole solo portare avanti e valorizzare il materiale umano a sua disposizione.

Una difesa da scudetto Del resto fino ad oggi ha avuto ragione lui, ed alla faccia degli scettici che pensavano ad un Empoli già retrocesso a fine 2014, sta ottenendo risultati sensazionali che al momento collocano Maccarone e compagni nella fascia medio-bassa della classifica, ma con un margine di buona sicurezza (5 punti) dal diciottesimo posto, ultimo piazzamento che porterà ad una retrocessione in quest’annata. E così mentre Parma, Cesena ed Atalanta si stracciano le vesti per l’acquisto di uno straniero che magari faccia sognare i loro tifosi, ed il Cagliari addirittura è costretto a cambiare allenatore (Zola per Zeman), ad Empoli in questi giorni nei negozi si è messa in vetrina la foto di Lorenzo Tonelli esultante dopo la rete nel derby di sette giorni fa, e sotto l’albero si è pregato che Daniele Rugani, gioiello di casa azzurra, possa rimanere ancora sei mesi alla corte del club presieduto da Fabrizio Corsi. Desiderio che verrà realizzato perché il classe ’94 non andrà alla Juventus prima dell’estate 2015 mentre forse il d.s. Carli non manterrà la promessa fatta a Sarri per ciò che riguarda gli acquisti visto che un pezzo pregiato a centrocampo potrebbe arrivare, ovvero quel Danilo Cataldi che alla Lazio non può essere valorizzato e che invece lungo la Valdelsa avrebbe modo di crescere fra suoi coetanei e con un maestro di calcio come è l’allenatore classe ’59 napoletano. In questo senso di autentico valore le parole di Arrigo Sacchi che in una recente intervista ha dichiarato: «Se la Roma avesse la fase difensiva dell’Empoli vincerebbe sicuramente lo scudetto». Nel frattempo per domenica 28 è fissata la ripresa del lavoro degli azzurri mentre il giorno successivo presso il Circolo Arci di Spicchio, sede anche del Club Azzurro della frazione vinciana, si terrà la Cena di Natale del Centro di Coordinamento Empoli Clubs: parteciperanno lo staff tecnico e dirigenziale, e la squadra azzurra al suo completo.