Fra gli effetti della chiusura del lungo calciomercato estivo e la proiezione verso la prossima giornata di campionato, lunedì 12 settembre, serviva un uomo dell’Empoli che spiegasse da una parte il percorso che ha portato la società guidata da Fabrizio Corsi ad operare una serie di operazioni che hanno contraddistinto gli scorsi mesi, sia in entrata che in uscita, e che desse la scossa alla luce degli zero punti raccolti nei primi 180 minuti di campionato. Ha svolto questo compito il dg Marcello Carli. «Fisicamente mi sento stanco dopo il calciomercato e posso dire che finalmente è finito mercoledì scorso perchè ti ritrovi sempre a fare un paio di cose importanti al suo inizio e poi tutte l’ultima settimana e questo ti porta via energie – ha sottolineato proprio Marcello Carli -. L’Empoli il più delle volte si priva di giocatori affermati e ne prende altri che si devono affermare. Abbiamo perso delle certezze ma abbiamo messo anche esperienza e qualità con Gilardino e Pasqual. Siamo convinti di avere giovani di prospettiva e per il resto abbiamo tutti giocatori di proprietà ed un solo prestito. Ora c’è da pensare ad allenarsi, non partiamo sconfitta, sappiamo che sarà difficilissimo salvarsi ma rimaniamo umili».
Verso il ritorno in campionato «Ho parlato con i ragazzi – ha aggiunto ancora il direttore generale empolese -: il punto di partenza importante è che io per primo, i magazzinieri e che sta intorno alla squadra, si dimentichi degli ultimi 4 anni. Dobbiamo pensare ai prossimi 4 di anni, sperando che l’Empoli giocherà ancora in serie A. Siamo convinti di avere le capacità tecniche, morali e qualitative per salvarsi. Le prime due giornate di campionato non hanno cambiato la nostra valutazione sulla squadra -ha proseguito –. È il terzo anno che facciamo la serie A ed il terzo anno di fila che perdiamo le prime due partite, io penso che sia anche una coincidenza ed un dato di fatto. Mi vedo e mi sento con l’allenatore tutti i giorni, siamo tutti coinvolti nel fare la squadra, abbiamo avuto delle idee, le abbiamo portato avanti perchè ne siamo convinti»
Empoli, pensa positivo Carli ha poi approfondito il momento della rosa affidata a Giovanni Martusciello dopo la seconda sconfitta in due gare di campionato di serie A. «Ad Udine abbiamo perso ma non per sfortuna perchè non ci credo.-ha concluso l’uomo mercato dell’Empoli- Contro la Sampdoria e l’Udinese abbiamo sbagliato otto palle gol, non ho visto disastri. Sono convinto che faremo bene in futuro. A volte sento un’aria di funerale che mi galvanizza. Quando siamo andati il primo anno a Cesena e abbiamo ottenuto il primo punto, perdevamo 2 a 0 e poi abbiamo pareggiato. Eravamo entusiasti di quel risultato, quasi sotto effetto sbornia per quel maledetto punto. Ma non solo noi, tifosi, giornalisti e l’ambiente. Oggi invece si vanno a cercare solo problematiche e niente di positivo. So che fa parte del gioco ma questo ci deve dare una grande carica per il futuro. Ogni gara per noi deve essere un qualcosa di straordinario. Se non lo capiamo, possiamo prendere anche i giocatori più forti, alla fine si retrocede».