Empoli abbiamo un problema: dopo lo zero a zero ottenuto martedì pomeriggio contro il Verona, il terzo consecutivo fra le mura amiche dello stadio ‘Castellani’ dopo quelli contro Atalanta e Torino, arriva la certificazione che, in particolar modo nei match casalinghi la formazione guidata da Maurizio Sarri stia attraversando il periodo peggiore da inizio stagione in termini di sterilità sotto porta.
Tavano non segna e viene anche fischiato al momento della sostituzione, Maccarone serve assist ma non vengono sfruttati, Verdi è il migliore eppure manca di precisione sottoporta e Pucciarelli-Mchedlidze partono sistematicamente dalla partita ed hanno troppi pochi minuti per incidere sulle varie gare. Il miglior marcatore azzurro in questo momento della stagione risulta così essere il difensore centrale Lorenzo Tonelli, autore di quattro reti, che sfrutta le cosiddette palle inattive, che in qualche modo salvano la classifica dell’Empoli che è in serie positiva da oltre due mesi con due vittorie e sei pareggi. La cosa che però fa più rabbia nell’ambiente del club guidato da Fabrizio Corsi e come proprio negli scontri diretti disputati recentemente non si siano sfruttate una serie di occasioni da rete che magari con un bomber di razza, o comunque un finalizzatore d’area, avrebbero consentito una raccolta di punti ben superiore a quella fatta dopo diciassette giornate. «Non sono preoccupato dal momento dei nostri attaccanti perché comunque stiamo costruendo azioni da gol ed un po’ la sfortuna, un po’ la mancanza di precisione, unita a qualche episodio particolare a livello arbitrale, non ci sta permettendo di concretizzare – ha raccontato nel post partita contro il Verona il tecnico dell’Empoli Sarri – Ho un parco giocatori sufficientemente adeguato e ricordo che anche l’anno scorso si diceva che non riuscivamo più a vincere in casa ed invece alla fine abbiamo infilato sette successi di fila, ottenendo una storica promozione. La mia idea sul mercato di gennaio non cambia: sono contento di cio’ che ho, ed ho chiesto alla società di non operare né in entrata, né in uscita. Poi se qualcosa arriverà, lo accetterò senza problemi».
Inversamente proporzionale alla propria carenza offensiva vanno invece le cose in casa azzurra per cio’ che riguarda l’interazione con i propri tifosi. Infatti la risalita in serie A della società della Valdelsa ha portato nel club azzurro anche una persona nell’ufficio stampa che si occupa della gestione dei profili social network ufficiali dell’Empoli. Si tratta di Luca Casamonti che su Twitter e Facebook pubblicizza ogni singolo evento che vede coinvolto un tesserato azzurro, con pubblicazione di video, audio e gallerie fotografiche. E le cose stanno andando a gonfie vele da quando è partita questa avventura circa sei mesi fa: non solo si moltiplicano gli inviti a feste, premiazioni e cerimonie per Mirko Valdifiori e compagni, ma i numeri di utenti che si interessano alle sorti dei ragazzi di Sarri cresce a livelli esponenziali ogni giorno di più: oltre ventimila mi piace sulla pagina Facebook ufficiale, e 10mila followers instancabili che ci tengono a sapere tutto sugli azzurri. Inoltre i media nazionali sollecitano continuamente il capo ufficio stampa Michele Haimovici, coadiuvato da Marco Patrinostro, per richieste di interviste che cosi hanno sdoganato la realtà calcistica di Empoli su scala nazionale: presto in onda per la ‘Tribu’ del calcio’ di Mediaset, uno speciale sul giovane difensore Daniele Rugani, tassello fondamentale dell’Under 21 di Gigi Di Biagio e già chiamato nella Nazionale maggiore dal c.t. Antonio Conte. In tempi in cui la comunicazione anche nel calcio è fondamentale, l’Empoli si dimostra al passo coi tempi, anzi all’avanguardia assoluta.