Voleva un segnale di carattere e se possibile punti da portare a casa dopo un lungo digiuno contraddistinto da tre sconfitte consecutive in campionato. Il tecnico dell’Empoli ha ottenuto tutti e due e sono piu’ le cose positive che quelle negative quelle che la formazione azzurra toscana conquista con il pareggio zero a zero di ieri al ‘Dall’Ara’ di Bologna contro i felsinei guidati da Roberto Donadoni. Innanzitutto la porta difesa da Thomas Skorupski finalmente rimasti inviolata dopo 11 reti nei precedenti 270 minuti, e poi una prestazione tutto sommato dignitosa contro una formazione, quella emiliana rossoblu’ affamata di punti e finita invischiata nelle parti basse della classifica. Se si pensa che l’unica vera occasione concessa dall’Empoli agli avversari è arrivata soltanto a 3′ dal triplice fischio finale, spedita fuori da Destro, ecco che quella solidità già vista a Genova quasi due mesi fa, o in casa contro la Roma, sembra essere tornata. In questo senso fondamentale fra gli altri il rientro da titolare di Vincent Laurini. Quello che invece è mancato agli ospiti è un’incisività sotto porta visto che sono state di fatto nulle le chance costruite non solo da Big Mac ma anche dal suo compagno d’attacco di giornata, Levan Mchedlidze, oltre che dal subentrato Gilardino, con un secondo tempo di sofferenza nell’iniziativa. A guardare il mini campionato della lotta salvezza per gli azzurri un punto guadagnato su Pescara e Palermo, nuovamente sconfitte, e solo due persi dal Crotone.
La soddisfazione di mister e giocatori «Sono stato felicissimi di tornare in campo, è stato molto bello rientrare anche se dopo un mese e mezzo di assenza era dura trovare la giusta condizione – ha sottolineato il difensore empolese – Abbiamo trovato un Bologna molto aggressivo che ci ha messo in difficoltà ed era difficile ribaltare l’azione e renderci pericolosi. Dobbiamo lavorare sui nostri difetti e con la serenità dei risultati migliorare anche il gioco. Abbiamo fatto una grande partita non solo in difesa ma anche grazie all’aiuto degli attaccanti evitare di subire gol. Dopo tre sconfitte dovevamo fare risultato. Serve fiducia e ritornare presto alla vittoria magari già dalla gara di sabato prossimo contro il Cagliari». «Il punto ci dà fiducia per lavorare in vista delle prossime giornate -ha raccontato invece il regista Assane Diousse– Rispetto ad altre gare abbiamo mostrato piu’ equilibrio. Siamo stati bravi a tenere botta, a mantenere la concentrazione alta fino alla fine, dobbiamo goderci questo punto e lavorare in vista della sfida di sabato prossimo. Tutti i giorni sappiamo che dobbiamo crescere, abbiamo ancora tanta strada da fare per raggiungere il nostro obiettivo, la salvezza». Soddisfatto del pareggio del suo Empoli, Giovanni Martusciello. «Il risultato finale è giusto, peccato non aver approfittato di qualche ripartenza ma mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra anche nella sofferenza. Ho visto cose che i fanno pensare che siamo sulla buona strada per salvarci. Nel primo tempo siamo stati meno remissivi ed invece potevamo innescare meglio i nostri attaccanti. Nella ripresa invece si è fatta sentire sia la paura che la stanchezza. Il Bologna vive sugli errori degli altri, e potevamo fare quindi molto di piu’. Nelle ultime tre partite avevamo subito troppo pur offrendo ottime prestazioni. Oggi abbiamo giocato peggio ma ci portiamo a casa il risultato. Mchedlidze? Ha offerto una gara di impegno e aiuto molto importante, mi aspetto un aiuto maggiore sotto l’aspetto tecnico e della finalizzazione».