Neanche il tempo di valutare positivamente il fatto che nello scorso turno di campionato l’Empoli, nonostante la sconfitta per due a zero a San Siro contro l’Inter, non ha perso punti dalle rivali dirette per la salvezza, che per la rosa guidata da Giovanni Martusciello c’è già all’orizzonte un’altra sfida assai difficile, quella di sabato prossimo al ‘Castellani’ contro la Lazio, in un calendario che per Croce e compagni si preannuncia durissimo se è vero che dopo il match alla quinta forza del campionato, seguirà quella ai cinque volte campioni d’Italia della Juventus.
Diousse: «Dobbiamo pensare a chi ci sta davanti in classifica e non a chi ci sta dietro» «Ci portiamo dietro dalla gara contro l’Inter di domenica scorsa un po’ di rabbia perchè è normale che ci sia se si sbaglia un gol, come è accaduto per noi con Krunic ad inizio ripresa, e subito dopo ne subisci uno, che è stato per noi il secondo – ha sottolineato il regista titolare azzurro, Assane Diousse – Nonostante cio’ siamo rimasti sempre in partita, contro una formazione che gioca bene e lotta per traguardi ambiziosi. Sfide come quelle di San Siro ti aiutano a crescere, a capire dagli errori, ed adesso dobbiamo solo dimostrare di trasformare quanto imparato, fin dalla prossima importantissima gara contro la Lazio. Noi dobbiamo pensare a chi ci sta davanti in classifica e non a chi ci sta dietro. Non so se otto punti di vantaggio sono tanti o pochi dalla terz’ultima, noi dobbiamo vincere e fare piu’ strada possibile». In vista della prossima sfida casalinga arrivano notizie contraddittorie circa gli uomini che potrebbe avere a disposizione il tecnico azzurro Martusciello perche’ se è vero che da una parte rientrerà dalla squalifica scontata il difensore Giovanni Bellusci, da capire le possibilità di recupero in difesa dell’altro centrale, Andrea Costa e dell’esterno sinistro Manuel Pasqual. Da verificare giorno dopo giorno da qui a sabato prossimo le possibilità di ristabilirsi dal problema alla schiena di Levan Mchedlidze, ai box anche l’altro esterno difensivo, Dimarco, uscito anticipatamente per un affaticamento muscolare a San Siro e sostituito da Barba.
Il presidente Corsi: «La Lazio è migliorata molto, ma anche l’Empoli» «Dobbiamo ricercare sempre l’entusiasmo per trovare la convinzione utile per affrontare avversari difficili come la Lazio – ha sottolineato a Radio Olympia, il presidente dell’Empoli, Fabrizio Corsi– A me la Lazio piace comunque. Non so se dal punto di vista agonistico ci sono dei picchi ma la mia idea è che possa fare risultato con chiunque. Contro i grandi club non coglie successi ma devo dire che anche in questo, la gioventù, può sopperire dinanzi all’esperienza. Da quando siamo venuti noi a Roma la creatura di Inzaghi è cresciuta. In quella gara l’Empoli per buoni 60 minuti giocò alla grande. La Lazio è migliorata molto, ma anche l’Empoli. Abbiamo una quadratura di squadra con un numero di gol incassati inferiori a Torino e Fiorentina». Il numero uno empolese ha poi approfondito varie questioni relative al recente calciomercato azzurro. «Abbiamo preso El Kaddouri, molto determinato in questa esperienza. Mchedlidze si è sbloccato con 5 reti in 6 partite. Insomma, possiamo dire di essere rinforzati e rinfrancati. El Kaddouri offerto anche alla Lazio? In questo momento lui aveva bisogno di essere protagonista invece di essere una delle alternative dei biancocelesti. Noi l’abbiamo investito come fulcro tecnico della squadra. Nel girone d’andata ci è mancato quel ruolo li. Saponara ci è venuto a mancare. Puntavamo su di lui ma ha avuto una serie di problematiche con la mentalità con cui ha affrontato la stagione. Quando pensi di meritare una squadra più importante, anche in presenza di un rapporto familiare, sorgono problemi».