L’Empoli compie una vera e propria impresa, la seconda nel giro di otto giorni dopo il pesantissimo successo contro la Fiorentina al ‘Franchi’ di Firenze nel turno pre pasquale, battendo a domicilio il Milan alla Scala del calcio di San Siro. Una rete a fine primo tempo di Mchedlidze, sette punti nelle ultime tre gare dal ritorno del georgiano infortunato nel periodo piu’ nero degli azzurri, sette sconfitte ed un pareggio in 720 minuti, e una di Thiam dopo un rigore parato in maniera prodigiosa da Skorupski a Suso, permettono agli uomini di Giovanni Martusciello di mantenere invariato il vantaggio di cinque punti sul Crotone, posizionato nell’ultima casella che ad oggi porterebbe alla retrocessione.

Martusciello: «Nulla è deciso in casa salvezza» La formazione azzurra dunque nel momento peggiore della sua stagione si regala sei punti che hanno un valore piu’ simbolico che decisivo in termini di graduatoria e da’ una svolta mentale alla sua parte conclusiva di annata, proiettandosi nel migliore dei modi ad un doppio turno casalingo che adesso la attende contro Sassuolo e Bologna. Una prestazione maiuscola per Croce e compagni, che hanno confermato una solidità nei reparti che fa invidia a squadre molto meglio posizionate di loro in classifica. «Voglio spendere un applauso speciale per i miei giocatori perchè ancora una volta hanno messo in campo cuore, coraggio e determinazione – ha sottolineato dagli spogliatoi di San Siro l’allenatore empolese – Nulla è ancora deciso in casa salvezza ma sappiamo che la strada del lavoro è quella giusta, ed adesso stiamo raccogliendo per quanto seminato anche nelle scorse giornate. Riuscire a vincere a Milano non è facile per nessuno, e nemmeno per noi. Ci godiamo questa vittoria ma siamo già concentrati sulle partite contro Sassuolo e poi Bologna».

Thiam: «Contento per il gol ritrovato» «Sono contento per il gol ritrovato e ringrazio Maccarone per l’assist -ha raccontato nel post gara Mame Thiam, acquistato dall’Empoli nella scorsa sessione di mercato di gennaio – La cosa piu’ importante sono i tre punti che portiamo a casa. Ho accettato le critiche di quando sono stato acquistato, venivo da mesi di infortuni e difficoltà e ho risposto con il lavoro e le prestazioni. Penso che da un po’ vedo molto bene la squadra, dal secondo tempo contro il Napoli siamo cresciuti. Dopo Firenze e contro il Milan abbiamo raccolto tanti punti, dando anche un senso alle nostre prestazioni positive. Il mio gol? Mi mancava tanto, otto mesi. Il calcio è bello anche per questo che ti da’ anche certe gioie. Dedico la rete alla mia sorellina Alessia, che vive a Venezia, e a mia moglie che mi è sempre stata vicina nei momenti difficili. Mi sento di poter giocare sia con Maccarone, Mchedlidze, Marilungo e Pucciarelli. L’importante è farsi trovare pronti e dare al mister piu’ soluzioni possibili dalle quali scegliere».