Il debutto è stato positivo ed adesso c’è solo da capire se sia trattato di un fuoco di paglia o di un segnale che merita di avere continuità fin dalla prossima sfida di campionato. Frederic Veseli, terzino destro nato in Albania, uno degli acquisti piu’ misteriosi per i tifosi azzurri nella scorsa sessione di mercato estiva, ha giocato per la prima volta domenica scorsa con la maglia dell’Empoli contro il Genoa, portando a casa una prestazione positiva che pare aver fugato piu’ dubbi sul classe ’92 di nazionalità svizzera a parametro zero, dopo l’ultima stagione disputata in maglia con il Lugano.
«Sta a me meritarmi la riconferma» «Sono contento per il pareggio di domenica a Genova perchè siamo usciti da un periodo di sole sconfitte e dopo una sosta che è sempre particolare – ha sottolineato proprio Veseli – Non era facile per me calarmi nel metodo di gioco dell’Empoli, contro il Genoa ho fatto il terzino ma sono a disposizione anche come centrale, sono pronto a fare di tutto per aiutare la squadra. Sono qua da due mesi e mi alleno al meglio tutti i giorni per imparare sempre di piu’. L’allenatore mi ha dato fiducia ed ora sta solo a me meritarmi la riconferma». Veseli cerca in questo campionato risposte principalmente per sé stesso visto che pur reduce da una convocazione in nazionale elvetica per gli ultimi europei, non è riuscita a convincere i top club continentali. L’esterno destro difensivo che vanta anche presenze nel settore giovanile sia del Manchester City che nel Manchester United, si è affidato alle cure di Giovanni Martusciello e del suo staff per una seconda vita calcistica. «Dopo quattro e mesi e mezzo senza giocare a Genova nella parte conclusiva della gara non è stato facile, per questo devo lavorare piu’ di quanto fino ad adesso per essere velocemente al top – ha proseguito Veseli – Sono stato felice di aver esordito, ma sono rimasto sempre concentrato sui miei compiti fin da quando ho saputo che avrei giocato. La difesa sta funzionando, spero che con la mia esperienza di poter essere d’aiuto anche io, in modo da poter proseguire su questa fase in cui non subiamo tanti gol, ma allo stesso tempo dare il mio apporto anche in fase offensiva perchè possiamo noi difensori pure li’ fare la differenza».
Mauri: «Devo migliorare sotto l’aspetto tecnico e tattico» Buone risposte dalla sfida di domenica scorsa a ‘Marassi’ anche per il centrocampista Jose’ Mauri che sorridendo ha detto: «La cosa piu’ positiva è che non è sentito i crampi durante la partita, sintomo che la condizione sta crescendo – ha raccontato il regista italoargentino – Sono però amareggiato, così come i miei compagni di squadra, per non aver ancora trovato una nuova vittoria dopo quella di Crotone. Le mie sensazioni generali su questa mia prima parte di stagione ad Empoli? Mio padre non mi ha mai detto che sono un bravo giocatore, e questo mi ha sempre aiutato a mantenere i piedi per terra. So che devo migliorare sotto l’aspetto tecnico e tattico ma sento che sto iniziando a giocare come vuole il mister, veloce, a due tocchi, e quindi sono molto soddisfatto. Con il trascorrere delle partite migliorano le partite positive di tutta la squadra. Il prossimo match al ‘Castellani’? In casa la gente spinge sempre la propria squadra del cuore, quindi spero in un tifo speciale dei nostri tifosi domenica prossima visto che vogliamo assolutamente tornare alla vittoria, contro il Chievo Verona».
