Giornate di premiazioni in casa Empoli approfittando della sosta per il campionato che ricomincerà soltanto domenica prossima e per gli azzurri guidati da Maurizio Sarri è in programma la sfida al Parma in terra emiliana. E così nelle ultime ore è stato conferito un riconoscimento prima al presidente Fabrizio Corsi, a Viareggio, nel corso dell’annuale premio ‘Gherardo Gioè’ e, poi a Manuel Pucciarelli, dall’Empoli club di Monterappoli. «Sarri è un maestro, insegna calcio e sa formare i calciatori. – ha spiegato il numero uno di casa azzurra sull’ultimo anno magico del club biancoazzurro valdese – La società gli mette a disposizione potenziali talenti. Siamo una piccola realtà che punta sulla valorizzazione dei giovani. Siamo capaci di restare coi piedi per terra, di non sognare quando le cose vanno bene, né di deprimerci se perdiamo tre gare di fila». Il presidente dell’Empoli ha voluto anche celebrare le numerose chiamate nelle selezioni azzurre delle nazionali di vari giocatori della rosa capitanata da Davide Moro. «La convocazione di Rugani in Nazionale premia la bravura ed i sacrifici di un ragazzo che sta crescendo a vista d’occhio.- ha aggiunto Corsi – Oltre a lui ci sono altri ragazzi che stanno emergendo, Barba su tutti».
Scoppia il caso-Bianchetti Nel frattempo il direttore sportivo Marcello Carli dovrà cercare di tamponare le parole rilasciate proprio dal ritiro dell’Under 21 di Matera dal difensore dell’Empoli Matteo Bianchetti che pare scontento dal suo recente utilizzo da parte del tecnico Sarri. «Fino a gennaio mi allenerò al massimo come ho sempre fatto. – ha sottolineato il prodotto del settore giovanile dell’Inter, arrivato alla corte empolese la scorsa estate – Poi se vedrò che non avrò opportunità, mi guarderò in giro. Quando il mister riterrà opportuno di mettermi in campo, darò il massimo per l’Empoli perché mi trovo benissimo con la squadra e mi sono integrato al meglio. Cinque minuti, quelli che ho giocato fino ad oggi nel club, per arrivare all’Europeo Under 21 però non mi bastano».
Festa per il primo gol in serie A Ad essere celebrato per il suo primo gol in serie A, realizzato al Milan è invece stato nel frattempo mercoledì sera Manuel Pucciarelli, cui è stato conferito un premio speciale dai supporters azzurri al Circolo Arci di Monterappoli (Empoli). «Segnare il mio primo gol in serie A e’stata una gioia unica, incredibile, che mi resterà per sempre. – ha raccontato nel corso della serata lo stesso attaccante dell’Empoli rispondendo alle domande dei propri supporters – Un’emozione speciale che e’stata bellissima perché condivisa con i miei compagni e contro una squadra importante come il Milan. La Nazionale? E’un sogno come per tutti i calciatori ma adesso non ci penso. Prima devo fare almeno 20 gol qui ad Empoli”.”La sosta ci e’stata utile, vogliamo presentarci carichi e motivati in vista della sfida importante del prossimo turno contro il Parma.- ha concluso Pucciarelli – La Juventus? L’obiettivo dell’Empoli e’anche quello di valorizzare i giocatori per poi venderli ad alcuni club importanti. La Juve lo e’, rinunciarvici sarebbe difficile, ma ora non ci penso, sto bene qui. Anche l’Empoli comunque non direbbe di no».