rugani1Ci vorrà tutta l’abilità del tecnico azzurro Maurizio Sarri per creare una formazione, soprattutto difensivamente parlando, competitiva che domenica possa scendere in campo contro l’Atalanta per cercare la terza vittoria consecutiva in campionato, nell’ennesimo scontro diretto dell’Empoli, dopo quello di domenica scorsa a Parma contro i gialloblù di Donadoni. Infatti out sicuramente per il prossimo match del ‘Castellani’ Laurini che denuncia ancora problemi al basso ventre, Mario Rui ha svolto l’intera settimana con allenamenti differenziati ed Hysay è reduce da vari acciacchi.

Difesa a tre contro l’assetata di punti Atalanta Cosa fare allora? Non è esclusa la difesa a tre, con l’impiego contemporaneo di Rugani, Tonelli ed uno fra Barba e Bianchetti, o l’abbassamento di Croce  a ruolo di terzino. Dall’altra parte un’avversaria assetata di punti come l’Atalanta che era fino ad inizio stagione la favola di un club che basa la sua squadra sul proprio settore giovanile, e che invece quest’anno sta faticando a trovare una giusta continuità di risultati. Chi infatti avrebbe mai detto che ad essere in bilico sulla propria panchina dopo 12 giornate sarebbe stato piu’ Colantuono di Sarri? Praticamente nessuno. Nel frattempo cresce l’amore e l’affetto nei confronti dell’Empoli, che nonostante i rumors per il prossimo mercato di gennaio, da Cataldi della Lazio al ‘cavallo di ritorno’ Saponara dal Milan, pare voler soprattutto confermare in blocco un gruppo assai appetito sul mercato, in alcuni suoi elementi dal rendimento altissimo: da Vecino a Valdifiori passando per Pucciarelli, anche lui in dubbio per una possibile convocazione in vista della gara contro l’Atalanta.

Dopo la gara con la Juve, la svolta Ieri sera nel frattempo nella frazione di Pontorme è stato premiato dal Centro di coordinamento Empoli club il difensore azzurro, in tutti i sensi visto che anche fresco di doppia convocazione nella Nazionale maggiore di Conte, Daniele Rugani, che è stato assalito dai supporters del principale club della Valdelsa, orgoglio assoluto del settore giovanile della società guidata da Fabrizio Corsi. «Qualcosa è cambiato ed è cambiato dopo la partita contro la Juve – ha spiegato il classe ’94 nativo di Lucca –  Il mister ci ha fatto un bel discorso. Ci ha messo davanti alla realtà e qualcosa, dentro di noi, è cambiato. Sarri ci ha fatto capire che fino a quel momento ci eravamo quasi accontentati degli elogi. Fino ad allora avevamo dimostrato che in serie A potevamo starci, che potevamo giocarcela con tutti, e che, però, era arrivato il momento di giocarcele davvero le partite di pensare ai punti più che ai complimenti. Contro Lazio e Parma abbiamo avuto un atteggiamento diverso e, non a caso, sono arrivate due vittorie preziose. Ora che abbiamo trovato la strada non dobbiamo più perderla. Quindi, anche contro l’Atalanta, servirà il giusto approccio mentale».