Due vittorie, belle quanto importanti. Empoli e Siena tornano a sorridere dopo l’ultimo turno e lo fanno con pieno merito. Gli azzurri trovano la vetta della classifica, anche se in coabitazione con il Palermo. La Robur ritrova i tre punti dopo oltre un mese e si rilancia in zona playoff.
Qui Empoli Un perentorio 3-0, il ritorno al gol di Massimo Maccarone e il primato della classifica. È stata la domenica perfetta per l’Empoli che supera il Lanciano nel big-match di giornata. Forse il miglior Empoli della stagione, quella che ha schiantato l’ex capolista. E lo ha fatto con i suoi uomini migliori: Maccarone, il migliore in campo con gol e assist, e Tavano, giunto al suo ottavo centro in campionato a solo una rete di distanza da Babacar (Modena) e Pavoletti (Varese) che guidano la classifica cannonieri. Azzurri che vincono e convincono con una prova corale perfetta, con una difesa solida e il centrocampo abile in entrambi le fasi. Ma soprattutto davanti ad un gran pubblico: oltre 5 mila i tifosi presenti al Castellani, a spingere la squadra di Sarri verso la vetta della classifica e sognando ancora di più il ritorno nella massima serie. Ascoltando le tv nazionali e sentendo pareri da addetti ai lavori gli azzurri sono, con il Palermo, i favoriti, i maggiori candidati i maggiori indiziati alla promozione diretta. Ad oggi, ad un terzo del campionato è forse presto per fare bilanci, ma a quest’Empoli sembra davvero mancare poco per riprendersi quella serie A. Adesso la trasferta a Spezia, su un campo difficile contro una squadra che torna da Siena con tanto amaro in bocca. Ma l’Empoli non vuole fermarsi e vuol proseguire la sua corsa.
Qui Siena Proprio contro lo Spezia torna a sorridere la squadra di Mario Beretta che ritrova i tre punti dopo oltre un mese di digiuno. È stata una gara strana, condizionata da due espulsioni nella prima mezz’ora che hanno di fatto divenire la contesa per quasi un’ora una sfida dieci contro dieci. Alla fine ha prevalso la voglia del Siena che a differenza dello Spezia non si è accontentato del pareggio. Ci sono volute due giocate dei singoli (Giannetti e Rosina, entrambi a segno di testa) per sbloccare il punteggio nel finale di gara e far sorridere i tifosi bianconeri. Prima delle due reti, una gara equilibrata con pochi sussulti. Poi la maggiore qualità del Siena è emersa. Altra nota positiva la porta inviolata: Lamanna e compagni non hanno rischiato quasi mai (ad eccezione di una girata di Sansovini) e dimostrato una solidità che fino ad adesso si era vista solo in due occasioni. Adesso, al Siena, serve continuità: la Robur deve dar seguito alla vittoria con altri punti importanti. A partire da sabato, a Carpi, la prima occasione per togliere quello zero dalla casella delle vittorie esterne.