Sono le condizioni fisiche di Levan Mchedlidze a tenere con il fiato sospeso il tecnico azzurro Maurizio Sarri all’immediata vigilia della sfida che vedrà impegnato l’Empoli, domenica pomeriggio a Verona contro il Chievo, nel terzo turno esterno per Tavano e compagni, di fatto il secondo scontro diretto consecutivo per la salvezza, dopo la gara di sabato scorso a Cesena.
Verdi cerca la chiamata in Under 21 Neanche il tempo di assorbire le fatiche post big match contro il Milan di martedì sera, che i toscani della Valdelsa si sono gettati a capofitto nel preparare i 90’ contro la Corini band. Dal possibile recupero dell’attaccante albanese dipendono le scelte offensive dell’Empoli che non ha mai trovato continuità dall’esordio di questo campionato alla luce dell’impiego proprio di Mchedlidze nelle prime due gare, con Tavano sua spalla, e poi l’utilizzo di Pucciarelli e Maccarone negli ultimi 180 minuti. Chi sta provando a dare continuità di impiego da parte di Sarri è il trequartista Simone Verdi, che tenterà fino all’ultimo a provare a convincere il tecnico dell’Under 21 Gigi Di Biagio ad una chiamata per lo spareggio europeo contro la Slovacchia in programma il 10 e 14 ottobre prossimi. Sempre in chiave azzurrini incontro-scontro in Chievo Verona – Empoli anche fra Biraghi e Rugani, e Bianchetti – Bardi, per due club che fanno dell’equilibrio finanziario il loro must di politica economica calcistica. Nel frattempo Tavano vuole festeggiare ancora come fatto sei giorni fa al ‘Manuzzi’, ovvero palla sotto la maglietta a mo’ di pancione, e dito in bocca. La moglie Sara infatti ha annunciato su Facebook poche ore fa la nascita di un altro erede, con la primogenita Giulia che a questo punto dovrà dividersi presto le coccole di mamma e papà Ciccio. Nel frattempo sul resto del campionato dell’Empoli aleggerà la frase pronunciata dal tecnico Maurizio Sarri, espulso per la seconda volta di fila in un match casalingo, nel post gara contro il Milan: «Ho detto all’arbitro che nel dubbio, fischiano sempre per le strisciate». Conoscendo la permalosità dei fischietti italiani, per gli azzurri si prepara un torneo in salita da questo punto di vista.
