«Donate il sangue prima di andare in vacanza. Gli ospedali non chiudono mai per ferie e anche in pieno agosto si fanno interventi che richiedono una grande quantità di sangue». E’ l’appello dell’assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi. Ieri, spiega una nota, il Centro nazionale sangue ha lanciato l’allarme per la carenza di sangue in tutte le regioni. In Toscana la situazione non è così drammatica come in altre realtà, viene spiegato, ma di sangue c’è bisogno anche qui, e l’estate è tradizionalmente il periodo più difficile, e la carenza mette a rischio terapie salvavita e interventi chirurgici.
Il ruolo delle associazioni «Quest’anno la situazione a livello nazionale appare più complicata del solito per le difficoltà incontrate dalle regioni che di solito supportavano quelle più carenti – dice Simona Carli, responsabile del Centro regionale sangue -. Per quanto riguarda la Toscana non ci sono differenze sostanziali rispetto agli anni passati, le donazioni stanno rispettando le previsioni e siamo sugli stessi numeri dell’anno passato, ma come sempre ci vuole attenzione». La Regione Toscana, grazie alla collaborazione delle associazioni impegnate nel promuovere la donazione del sangue e alla professionalità degli operatori dei Servizi trasfusionali, conta di riuscire anche quest’anno a far fronte alle necessità dei reparti e ad evitare di rinviare interventi programmati. «E’ proprio per questo – dice ancora l’assessore Saccardi – che chiediamo la collaborazione di tutti e chiediamo anche a chi fino ad ora non ha mai donato di recarsi in un qualunque Centro trasfusionale della regione per iniziare il percorso della donazione e aiutare chi è meno fortunato di noi». Secondo i dati del Centro regionale sangue le donazioni dall’inizio dell’anno a luglio sono state 126.762, minori rispetto alle 127.234 dello stesso periodo del 2016.