abetone«La Regione si attivi presso il Governo per chiedere lo stato di calamità naturale in seguito alla carenza e ritardo delle precipitazioni nevose nell’attuale stagione invernale». E’ quanto chiedono alla Giunta i consiglieri regionali del Pd Massimo Baldi e Marco Niccolai che su questo hanno predisposto un’interrogazione a risposta scritta.

Poca neve e crisi per i gestori degli impianti Nell’atto i consiglieri fanno presente che «l’andamento delle precipitazioni nevose relative all’inverno 2015-2016, in virtù della scarsità di neve, sarebbe destinato a tramutarsi in una situazione di crisi finanziaria per i soggetti gestori degli impianti delle stazioni invernali, con conseguente danno per l’economia di ampie zone montane. A titolo d’esempio- diconoBaldi e Niccolai- bastino i dati del Consorzio Abetone multipass che sottolineano come dal 26 novembre al 6 gennaio 2016 risultano incassati 77mila euro a fronte di oltre 1milione di euro introitati durante le festività natalizie 2012-2013, gli 850mila euro dell’inverno 2013-2015 e i 254mila incassati fra il 2014-2015».

«Presidente Giani disponibile ad aprire un tavolo» Nell’interrogazione Baldi e Niccolai sottolineano che «già a fine 2015 il presidente della Giunta regionale aveva mostrato disponibilità ad aprire un tavolo di confronto specifico sulla situazione del turismo bianco proprio a seguito delle situazioni di crisi in cui versano i comprensori sciistici toscani a causa della carenza di precipitazioni nevose». Nel frattempo si scia all’Abetone e in Val di Luce. Dopo le nevicate dei giorni scorsi è arrivato il freddo che ha permesso di mettere in funzione i cannoni. Risultato? Il comprensorio è quasi tutto aperto e le basse temperature fanno sì che le piste siano perfette. Non solo, in questi giorni sulla montagna pistoiese c’è anche un bel sole, condizione perfetta per una bella sciata. Sulle piste, comunque, si lavora giorno e notte. I cannoni sono sempre in funzione e nel fine settimana tutto il comprensorio sarà aperto. In ogni caso i collegamenti sono tutti percorribili e si passa senza difficoltà dall’Abetone alla Val di Luce. Dopo un Natale un po’ sotto tono, insomma, adesso Abetone e Val di Luce sono pronti ad accogliere in massa i turisti dello sci.