Proseguono ancora i disagi in provincia di Siena dopo il prolungato black out dovuto all’ondata di neve e gelo che si è abbattuta sulla Toscana dalla giornata di martedì. La Val di Merse è indubbiamente la zona che ha sofferto maggiormente lo stato di emergenza e Monticiano continua ad essere la comunità più disagiata in questo contesto. 300 le utenze ancora non riallacciate sulle 1200 complessive che al momento risultano essere senza energia elettrica in tutto il territorio della provincia. I problemi permangono in zone elevate, boschive e nei poderi più isolati. Stessa situazione anche ad Asciano e Radda in Chianti dove sono ancora 150 le utenze senza corrente.

Il monitoraggio Questa mattina un nuovo briefing si è tenuto nella Sala Operativa della Protezione Civile di Siena per comunicare l’elenco delle forniture disalimentate a causa di guasti sulla media tensione. Di seguito l’elenco completo località per località:
Cetona: 50 (Loc. Fighine, Belverde, Conicchio, Le Lame, Le Contessine, Pian di Sette, Pianello); 
Chianciano Terme: 40 (Loc. Le Volpaie, Caggiolo, Pierparcia, Poggi al Poro, Podere il Piano);
Chiusi: 90 (Loc. Fonte Pinella, Francavilla, Renacci, Gragnano, Palazzo, Fonte Regina);
Montalcino: 80 (Loc. Bogatto, Podere Capanna);
Piancastagnaio: 20   
Pienza: 60 (Loc. Checche, Casanova, Torricelle, Casabianca, Lunadoro, Massaini, Lignanello, casa Mori, Lamone);   
Radicofani: 40 (Loc. Poggiotondo, Canneta, Podere Val Paglia, Marrano, Selvamaggiore, Le Conie);     
San Casciano dei Bagni: 10 (Loc. Fighine, Podere Amantino, Podere Formica);     
San Giovanni d’Asso: 20 (Loc. Poggioli);     
San Quirico d’Orcia: 10 (Loc. La Buca, Ripalta, Campriano, Vitaleta); 
Sarteano: 50 (Loc. Belvedere, Foscola, Casaloni, San Piero in Campo, Podere San Luigi);    
Trequanda: 80 (Podere Renaia, Podere Massalini,  Podere D'arcoli, località Lignanello, Casa Mori, località San Polo); 
Asciano: 150 (Podere Viepri, località Beccanella, Casanuova, Fornace, San Vito, Pian dei Bari, San Marco, Vampitello, Calosina, Tefa, Copra);  
Casole: 16  (Loc. Botteghino, San Donato, Molino dell’Elsa );
Chiusdino: 30 (Loc. Luriano, La Selva, San Carlo, Casette Burchi Anti, Cangini, Ciglierese, San Galgano);      
Monticiano: 300 (Paese e località Cerbaione, Campone, Case Piane, Piana, Molinaccio, Cerbaia, le Planaie, Canonica, Casabei);
Murlo: 20 (Località San Giusto, Vallerano, le Piettre);
Radda: 150 (Località Capaccia, Mondeggi, Mugialla, la Pesa, Casa Toscana, Albola, la Sughera, Montemuro, Crognole, Ceppeto, Coltassala, Montemaggio, Bracciano, Casa Piovano, Castelvecchio, Palazzino);
Castelnuovo Berardenga: 50 (Loc. Caggio, Casella, Curina, San Piero in Barca, Cignano).

Articolo precedente«Il Codacons non ci rappresenta». Botta e risposta tra il Comune del Giglio e l’associazione di consumatori
Articolo successivoMonte dei Paschi di Siena sotto la lente di Moody’s per possibile declassamento