Il carcere di Volterra (Pisa), «non solo è carente di personale ma vi sono seri problemi strutturali che necessitano di interventi urgenti come impianti idrici, elettrici e fognari. Le cucine sono obsolete, e in molti ambienti sono necessari interventi di ammodernamento per il benessere del personale». A dirlo il segretario toscano della Uil-Pa Eleuterio Grieco dopo che nei giorni scorsi il sindacato si è recato nel carcere di Volterra dove si è svolta un’assemblea del personale di Polizia Penitenziaria.
«Implementare urgentemente l’assistenza sanitaria» Grieco auspica, in una nota, «che vi sia più attenzione e rispetto» per il penitenziario volterrano «da parte del Prap Toscana Umbria, e vi è la necessità di implementare urgentemente l’assistenza sanitaria al fine di lenire il carico di lavoro per le visite esterne, sempre più numerose, cui il personale non può più far fronte». Per Grieco è «singolare apprendere che il garante dei detenuti fa lo sciopero della fame per la costruzione di un teatro nuovo nel penitenziario, di cui il costo si aggirerebbe in un milione di euro di soldi pubblici. La Uil Pa non ha nessuna preclusione affinché sia costruito tale teatro, ma forse sarebbe il caso di valutare e considerare contestualmente tutte le necessità primarie del penitenziario di Volterra che sono al limite, onde evitare di edificare una cattedrale nel deserto».