FIRENZE – E’ stata rinviata alla prossima seduta della commissione ambiente del Consiglio regionale della Toscana la modifica alla legge 20 del 2006: il cambio riguarda l’emendamento in materia di scarichi industriali delle concerie finito all’attenzione della Dda fiorentina. Il testo, approvato la scorsa settimana dalla Giunta, sarebbe dovuto andare ieri in discussione in aula, dopo il passaggio in commissione ambiente.
Sul perchè del rinvio Lucia De Robertis, presidente della commissione ambiente, afferma che nel corso dell’esame “sono state richiesti da alcuni commissari” approfondimenti “da effettuare con la collaborazione di uffici della Giunta regionale non presenti all’odierna seduta”. Così la commissione “ha concordato sull’opportunità” di un rinvio alla “prossima seduta, al fine di” portare la pdl “al voto del Consiglio regionale in programma per i giorni 25 e 26 maggio, disponendo di procedere ad invitare ai lavori anche il presidente Giani e l’assessore all’ambiente”.
Giani propone di eliminare l’emendamento sui rifiuti delle concerie
I consiglieri della Lega Elisa Montemagni e Marco Landi, insieme ad Alessandro Capecchi di Fdi, spiegano che il rinvio è dipeso “per una palese inadeguatezza e impreparazione, oltre che per l’immotivata assenza, di esponenti della Giunta che hanno mandato letteralmente allo sbaraglio un funzionario”. Landi, anche portavoce dell’opposizione, spiega di aver “fatto rilievi” per l’assenza “del presidente Giani, dell’assessore all’ambiente Monni e del dirigente che ha firmato l’atto. Nessuno di noi avrebbe partecipato al voto perché non ci è stata data spiegazione, quindi la presidente è stata costretta a proporre il rinvio”.