FIRENZE – La recente sentenza della Corte Costituzionale, che ha dichiarato incostituzionale il terzo mandato per i governatori regionali in Campania e Veneto, sta scuotendo gli equilibri politici in vista delle prossime elezioni regionali.
Tra gli effetti di questa decisione, emerge la possibilità di un anticipo delle elezioni in Toscana, che potrebbero svolgersi il 20 e 21 settembre 2025, anziché a fine ottobre. La richiesta è stata avanzata dal governatore Eugenio Giani (Pd), che ha motivato la proposta con ragioni tecniche legate al rischio di allerte meteo autunnali.
Anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi sembra orientato ad accogliere l’istanza di Giani, così come quella del governatore veneto Luca Zaia (Lega), che ha chiesto di posticipare le elezioni regionali al marzo 2026 per garantire continuità in vista delle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina.
In Toscana, la sentenza della Consulta rafforza lo scenario politico già delineato: Giani, sostenuto dal centrosinistra, si confronterà con Alessandro Tomasi di Fratelli d’Italia, candidato del centrodestra.
Per quanto riguarda Giani, il suo primo mandato ha ricevuto un alto gradimento dall’elettorato toscano, con sondaggi che lo vedono sopra il 50% delle preferenze. Questo dato sta spingendo anche gli alleati più scettici, come M5s e Verdi, ad accelerare il sostegno alla sua candidatura. Sabato si terranno incontri decisivi tra i vertici regionali dei pentastellati a Prato e dei Verdi a Fauglia (Pisa), alla presenza dei leader nazionali Giuseppe Conte e Angelo Bonelli. E anche le possibili alternative rappresentate da Emiliano Fossi e Marco Furfaro, entrambi vicini a Schlein, non sembrano trovare consensi. Per altro i diretti interessati sono i primi a non essere convinti.
La decisione di Zaia di posticipare le elezioni in Veneto potrebbe favorire indirettamente Tomasi in Toscana. La contrattazione interna al centrodestra sulle candidature regionali sarà differita nel tempo, riducendo le tensioni politiche immediate che avrebbero potuto indebolire la sua posizione.